Il Black Friday rappresenta per i retailer di moda un’occasione d’oro per incrementare le vendite, smaltire le rimanenze e attrarre nuovi clienti. Tuttavia, il picco di ordini che caratterizza questa ricorrenza porta con sé un numero elevato dei resi, un problema spesso sottovalutato ma in grado di compromettere margini e reputazione del brand. Gestire i resi del Black Friday richiede preparazione, organizzazione e strumenti adeguati.
In questo articolo vedremo insieme come affrontare al meglio questa fase critica, attraverso una pianificazione strategica che parte dalla definizione delle politiche di reso fino alla loro gestione operativa dopo le vendite. Il segreto è anticipare le problematiche, perciò ti consiglio la lettura di un nostro precedente articolo in cui ti spieghiamo come prevenire già a novembre il boom dei resi post-vendita.
Indice
Definire e comunicare una politica di reso chiara
La gestione ottimale dei resi parte da una politica di reso trasparente e comprensibile. Un cliente che conosce le regole di partenza acquista con meno remore e sa che non può presentare reclami dopo la consegna. Una politica di reso chiara riduce il carico del servizio clienti e aumenta la fiducia verso il brand. Ecco i pilastri sui quali si basa:
- trasparenza. È un elemento determinante per consolidare il rapporto di fiducia con il cliente. Usa un linguaggio diretto, evita clausole ambigue e sintetizza gli step più importanti in un’infografica chiara o in una sezione FAQ completa;
- flessibilità. Soprattutto in un periodo di alto traffico, come il Black Friday o le festività natalizie, cerca di essere più flessibile, ad esempio estendendo i tempi di reso o la possibilità di ottenere un buono invece di un rimborso in denaro. Queste soluzioni semplificano la gestione interna e dimostrano al cliente attenzione e disponibilità.
Gestire i resi del Black Friday: preparare la logistica
Il cuore della gestione dei resi è la logistica. A prescindere dai resi del Black Friday, faresti quindi bene a conoscere gli step da seguire per migliorare la gestione del magazzino. Senza un piano chiaro, l’ondata di resi può rendere particolarmente caotico e poco efficiente il magazzino. Come evitare tutto ciò? Anticipando il problema e pianificando già a novembre l’organizzazione delle risorse: personale, spazi fisici e mezzi di trasporto devono essere pronti a reggere il carico extra. Un po’ come un ospedale in una zona di guerra! Forse il parallelismo è un po’ forte, ma rende l’idea.
Un buon metodo consiste nel creare una zona magazzino dedicata esclusivamente ai resi Black Friday, con procedure specifiche per l’accettazione, il controllo qualità e il reintegro del prodotto nell’inventario. Questo semplice accorgimento permette di mantenere un ordine operativo anche nel pieno del picco.
Automatizzare il processo di reso
Automatizzare i resi modernizza il negozio e, allo stesso tempo, aiuta ad affrontare l’ondata di richieste nel periodo del Black Friday.
L’uso di chatbot, ad esempio, guida i clienti nelle prime fasi del reso, offrendo risposte automatiche alle domande più frequenti e alleggerendo il lavoro del servizio clienti. Questi strumenti in totale autonomia possono generare etichette di spedizione personalizzate, ricordare le scadenze e persino aggiornare in tempo reale lo stato del reso.
Tale automazione garantisce una notevole semplicità d’uso che migliora la user experience generale del cliente, senza lunghe attese o processi completi. Inoltre i dati raccolti dai sistemi automatici aiutano il retailer ad analizzare le cause più comuni di reso, offrendo spunti per prevenire gli errori o le insoddisfazioni ricorrenti.
Un ulteriore beneficio è l’aumento dell’affidabilità complessiva: riducendo il margine d’errore umano e automatizzando i controlli, puoi assicurare che ogni reso venga gestito con la stessa cura, anche nei momenti di picco.
Trattare i resi rapidamente
Nel corso del Black Friday la competitività, già altissima, raggiunge probabilmente i picchi più alti di tutto l’anno. Un’arma per differenziarsi è la velocità con cui viene elaborato un reso. I clienti si aspettano non solo di ricevere in tempi brevi i loro acquisti, ma anche di ottenere rimborsi e sostituzioni altrettanto rapidamente.
Ridurre i tempi di attesa aumenta la soddisfazione del cliente e incoraggia nuovi acquisti. Per farlo, può essere utile stabilire un flusso accelerato per i resi più semplici, come quelli con merce intatta e packaging originale, separandoli dai casi più complessi.
Anche una comunicazione efficace è determinante: aggiornare costantemente lo stato del reso tramite email o notifiche automatiche aumenta la percezione di cura e professionalità. Questo approccio non solo migliora la reputazione del brand, ma riduce anche le richieste di assistenza post-vendita.
Prepararsi a gestire i resi dei prodotti difettosi
Un’altra categoria da non sottovalutare durante il picco del Black Friday riguarda i prodotti difettosi. Per questi casi specifici, devi predisporre procedure e strumenti differenziati, chiari e facilmente accessibili ai clienti.
Un’opzione molto apprezzata è il ritiro gratuito a domicilio tramite corriere, un servizio che semplifica la vita del cliente e dimostra grande attenzione al post-vendita. Insomma, il cliente non si sente abbandonato dopo l’acquisto.
Inoltre gestire i resi difettosi in modo strutturato consente di raccogliere dati preziosi sulle cause dei problemi di qualità. Analizzare questi dati permette di intervenire sui processi produttivi, migliorando la selezione dei fornitori e il controllo dei materiali e riducendo il numero di resi.
Foto: Pixabay







