Aprire un franchising d’abbigliamento in una città o in un paese è una buona idea? Che tipo di impatto può avere sulla moda locale? La questione è indubbiamente molto ampia e infatti analizziamo tutti gli aspetti peculiari in questo articolo. Intanto può essere utile conoscere i 6 motivi per aprire un franchising se stai pensando di lanciarne uno.
In ogni caso un negozio in franchising ha un impatto notevole sulla moda locale, che può essere sia positivo che negativo. Esaminiamo quindi i pro e i contro di questa scelta che va comunque ponderata con attenzione e che ha bisogno sicuramente di un business plan prima di muoversi.
Indice
Impatti positivi del franchising sulla moda locale
Il franchising permette ai consumatori locali di accedere a marchi internazionali che altrimenti non sarebbero disponibili. Questo introduce nuove tendenze e stili, arricchendo la moda locale con un’offerta più ampia e variegata. Lo stesso quartiere può fornire una proposta dal respiro internazionale, rendendolo appetibile non solo in chiave di marketing ma anche di turismo. Sono diversi i quartieri che hanno acquisito notorietà e visibilità in ottica turistica proprio grazie alla proposta di negozi di marca.
Da tenere presente che i franchising mantengono standard elevati di qualità e servizio, portando un’esperienza di acquisto più uniforme rispetto ai negozi indipendenti. I consumatori locali possono beneficiare di prodotti testati e di un servizio clienti professionale. Tutt’altro che un dettaglio in un mercato dove l’esperienza di shopping personalizzata può davvero fare la differenza.
L’apertura di negozi in franchising crea opportunità di lavoro e contribuisce all’economia locale. Oltre ai posti di lavoro diretti, le attività in franchising possono stimolare altri settori come il turismo, il commercio e i servizi. In sostanza il franchising può creare un indotto che significa nuovi posti di lavoro.
Infine i franchising spesso utilizzano strumenti di marketing avanzati e tecnologie innovative, che possono ispirare e spingere anche le piccole imprese locali a migliorare la propria offerta. Insomma, un vero effetto domino positivo che ha ripercussioni vantaggiose su tutta la comunità locale.
Gli effetti negativi del franchising sulla moda locale
Guardando l’altra faccia della medaglia, inevitabilmente ci potrebbero essere degli aspetti negativi che vanno comunque valutati.
Uno degli effetti più negativi è l’omogeneizzazione dello stile. Con l’espansione dei franchising, la moda locale rischia di perdere la propria identità e unicità, venendo sostituita da tendenze globali e standardizzate. Questo può ridurre la diversità e l’originalità nei gusti e negli stili di abbigliamento locali.
I piccoli negozi indipendenti spesso non hanno le risorse per competere con i franchising, che beneficiano di economie di scala, forti campagne di marketing e una base di clienti già consolidata. Insomma il rischio è la chiusura di attività locali o la riduzione della varietà di offerte.
L’afflusso di marchi globali può mettere in ombra i designer locali, soffocando la creatività e l’innovazione locale. Ciò può portare a una perdita del patrimonio culturale legato alla moda, soprattutto nelle comunità dove la moda tradizionale ha un’importanza significativa.
Infine i franchising possono influenzare il potere d’acquisto locale, attirando consumatori verso grandi marchi e riducendo le risorse destinate ai piccoli rivenditori. Di conseguenza i consumatori locali possono abituarsi a preferire i marchi più noti rispetto ai prodotti artigianali o di nicchia.
Quando è consigliabile aprire un negozio in franchising in ambito locale?
Ora che abbiamo conosciuto quali possono essere gli effetti positivi e negativi del franchising sul locale, analizziamo quando è consigliabile aprire un negozio in franchising.
Se c’è una domanda stabile o crescente per il tipo di abbigliamento offerto dal marchio del franchising, è un buon momento per lanciarlo. Tendenze di moda in evoluzione, crescita demografica o cambiamenti socioeconomici che favoriscono determinati stili sono ottimi indizi sui quali fare leva per lanciare la propria attività. Anche se i consumatori locali mostrano interesse per i marchi internazionali o nazionali e c’è una lacuna nel mercato per questo tipo di offerta, è il momento giusto.
Un altro buon motivo per aprire un franchising è l’assenza di concorrenti diretti. Il tuo negozio potrebbe imporsi come una novità in un mercato dove la concorrenza è poca o del tutto assente. In ogni caso anche se ci sono concorrenti, se il franchising ha un posizionamento unico in termini di stile, prezzo o esperienze d’acquisto ha ottime possibilità di crescita.
Se il franchising ha una buona capacità di adattarsi alle esigenze e ai gusti del pubblico locale, ad esempio offrendo linee di abbigliamento che rispondono alle preferenze culturali o climatiche, è più probabile che abbia successo. È importante che il franchising permetta una certa flessibilità per adattarsi al contesto locale, specialmente per quanto riguarda il marketing o la selezione dei prodotti.
Devi poi tenere conto dei trend e delle tendenze locali. Se nella comunità locale c’è un’apertura crescente verso i marchi globali e uno stile di vita più cosmopolita, l’introduzione di un franchising d’abbigliamento internazionale potrebbe essere ben accolta.
Infine se il franchising è in grado di rispondere alle crescenti preoccupazioni dei consumatori riguardo alla sostenibilità e alla moda etica, questo può rappresentare un ulteriore vantaggio competitivo, specialmente in comunità sensibili a queste tematiche.
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