Come creare un piano editoriale per social network

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Tempo di lettura articolo: 5 minuti

Nel mondo sono oltre 3,3 miliardi gli utenti che hanno almeno un profilo social; di questi, poco più della metà vi accede ogni giorno, per un tempo che varia dalle 2 alle 4 ore.

Questi dati confermano, una volta di più, come i social network siano ormai diventati parte integrante delle nostre vite, non solo personali, ma anche lavorative.

Oggi, piattaforme quali Facebook ed Instagram sono sempre più utilizzate dalle attività fashion retail per conquistare visibilità, sponsorizzare i brand e le collezioni in vendita ed attirare potenziali clienti, tanto nel negozio fisico quanto online.

Tuttavia, per far sì che i social riescano a svolgere davvero questa funzione, ad un’azienda non basta solo creare la propria pagina e pubblicare qualche foto di tanto in tanto.

Per avere successo, la parola d’ordine è organizzazione, che si ottiene creando una strategia con azioni ben precise da svolgere, al fine di raggiungere i risultati prefissati.

Azioni come, ad esempio, la realizzazione delle immagini e dei testi da postare, la cui pubblicazione dev’essere scadenzata attraverso la creazione di un piano editoriale dettagliato ed efficace.

Ma cos’è un piano editoriale? Come si realizza? E perché è così importante averlo?

Facciamo un passo alla volta e analizziamo ognuno di questi argomenti ☺

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Cos’è un piano editoriale per i social media

Un piano editoriale è l’insieme di tutte le azioni che servono a raggiungere un certo obiettivo attraverso l’utilizzo dei social network, che siano misurabili e definite in base al tipo di utenti ai quali ci si rivolge.

In pratica, è la struttura che permette di trasformare la propria presenza online in uno strumento di marketing, allo scopo di distinguersi dalla concorrenza e conquistare quanti più clienti, vendite e guadagni è possibile.

La stesura del piano editoriale è un’attività da svolgere prima di avviare qualsiasi strategia di content marketing per i social e, al suo interno, vanno inseriti:

  • la tipologia di contenuti da pubblicare
  • il numero di post, scadenzati per un dato periodo di tempo
  • i giorni e gli orari di uscita

Questo serve ad ottenere una comunicazione sempre coerente, tanto nel messaggio e nell’immagine di te e della tua azienda che vuoi inviare al mondo esterno, quanto fra un post e l’altro, per spingere il pubblico all’interazione ed aumentare il suo grado di fidelizzazione.

Pertanto, la creazione del piano editoriale dev’essere un’azione “fluida”, da sottoporre a rivisitazione periodica, per valutare quali sono i post più efficaci e quali meno, in modo da sostituirli ed offrire una pagina social sempre varia ed interessante.

Quindi, la risposta alla domanda “perché è così importante avere un piano editoriale?” è: per curare nel dettaglio la realizzazione dei contenuti e pianificarli nel tempo, in  modo da non fornire mai agli utenti un senso d’improvvisazione per la tua presenza online.

Come organizzare un piano editoriale

Il primo passo per organizzare un piano editoriale è definire gli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Ti interessa aumentare il numero dei fan? Vuoi avere un rapporto più stretto con loro? Hai intenzione di pubblicizzare il tuo e-commerce?

Con i social puoi riuscirci, a patto di avere in mente una strategia chiara da seguire, sapere cosa ti serve per attuarla e creare una comunicazione proficua con gli utenti.

In tal senso, è importante inquadrare il target, cioè il prototipo di clienti a cui ti rivolgi, dipinto in base ai propri dati demografici e agli interessi personali.

Questo, anche in relazione agli articoli che vendi, ti aiuterà a capire il linguaggio da utilizzare nella tua pagina social.

Ad esempio, se il tuo pubblico è formato da ragazzi/e di 20-25 anni, una comunicazione formale e poco interattiva sarà controproducente, facendoti allontanare dal raggiungimento del tuo obiettivo.

Stessa cosa per la scelta delle piattaforme social da presidiare: con un target clienti di 35-50 anni, è meglio per te essere presente su quelle con l’età media degli utenti più alta rispetto ad altre frequentate da under 25.

Così facendo, riuscirai ad instaurare un vero e proprio dialogo con i tuoi potenziali clienti,  mostrandoti affidabile ai loro occhi e degno della loro considerazione.

Tuttavia, per essere sicuro di catturare realmente l’attenzione del pubblico, nella creazione del tuo piano editoriale non sottovalutare l’analisi dei concorrenti, per capire come si comportano le aziende competitor sui social network.

Svolgere questa operazione ti offrirà un vantaggio competitivo unico e tanti spunti interessanti per la tua strategia, in modo da differenziarti rispetto a loro e dare un’immagine innovativa della tua azienda.

Come creare un piano editoriale

Ma come si realizza un piano editoriale?

Per prima cosa bisogna identificare la tipologia di post da pubblicare, tenendo conto del formato e dello scopo.

Sui social, a farla da padrona sono i contenuti visual (video, gif, infografiche, ecc.), che fanno registrare un coinvolgimento maggiore degli utenti, seguiti dalle immagini classiche, riviste in maniera creativa attraverso l’utilizzo di collage, citazioni e link esterni.

Per quanto riguarda lo scopo, invece, è bene alternare post che pubblicizzano i prodotti in vendita con altri che mostrano ai potenziali clienti ciò che accade in negozio, che si rivolgono direttamente a loro attraverso domande e sondaggi oppure che sono creati proprio da questi ultimi, in modo da essere condivisi sulla tua pagina e creare così un rapporto più stretto.

Fatto ciò, individua la frequenza di pubblicazione dei post, definita in base al numero di contenuti, ai giorni e agli orari.

Quasi tutte le piattaforme social offrono statistiche con i momenti in cui gli utenti sono presenti online, quindi è bene usufruirne e pubblicare i tuoi contenuti proprio in questi periodi, aumentando le probabilità che vengano visti e commentati.

Non è detto che tu debba postare ogni giorno, basta solo che la pagina non sia abbandonata a se stessa.

Pertanto, puoi cominciare con la pubblicazione di tre contenuti a settimana e capire poi qual è la risposta del tuo pubblico in fase di valutazione del piano editoriale, quando scoprirai il coinvolgimento generato e se hai raggiunto o meno l’obiettivo prefissato.

Tool e modelli da utilizzare

Per gestire i contenuti di un piano editoriale esistono diversi strumenti che permettono di scadenzare l’attività sui social e mantenere alta l’efficacia di una strategia di comunicazione.

Tuttavia, sono tre le soluzioni che vengono utilizzate più di tutte, sia per la loro semplicità che per il fatto di poter essere usate in combinata.

La prima è Google Calendar, particolarmente indicata per organizzare il lavoro di chi collabora con altre persone per realizzare il proprio piano editoriale.

Il vantaggio di questa soluzione è di offrire una schermata già suddivisa per mesi, giorni ed ore, il che semplifica la pianificazione e la consultazione dei contenuti già pubblicati o in programmazione per avere una visione d’insieme su lanci, offerte speciali, campagne di marketing, ecc.

In più, è totalmente gratuito in quanto l’unico requisito richiesto per l’utilizzo è un account Gmail di posta elettronica.

Trello, invece, può essere definito il tool per eccellenza nella stesura di un piano editoriale, perché da la possibilità di fissare reminder mantenendo alta l’interazione con il pubblico, controllare l’attività social in tempo reale, taggare gli utenti, mettere mi piace ai post e rispondere ad un commento/messaggio senza uscire dalla piattaforma.

Inoltre, tramite questa soluzione, si possono tracciare i propri post online e monitorarli con metriche approfondite, fornite attraverso grafici che facilitano la fase di lettura e analisi dei dati.

Il piano editoriale è come una mappa che permette di orientare la tua azienda nel mondo dei social network per condurla verso nuovi potenziali clienti con cui aumentare le vendite e i guadagni, ma anche per rafforzare il rapporto con quelli già acquisiti.

Misurare nel tempo i risultati ti fa capire se la strada che stai seguendo è quella giusta oppure è necessaria una piccola deviazione.

Se ciò accade non abbatterti, ma identifica subito il bivio sbagliato, cambia rotta e riparti con ancora più entusiasmo di prima.

Per avere successo sui social network, infatti, non esistono strade in piano sulle quali correre e raggiungere la meta desiderata, piuttosto dei sentieri dissestati su cui procedere con pazienza, un passo alla volta, fino al raggiungimento del traguardo prefissato.

Giuseppe Celentano
Marketing Director di MagicStore

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