Il codice a barre altro non è che una serie di linee e numeri che identifica ogni singolo prodotto.
Il barcode permettere ai negozianti di fare un inventario preciso e veloce, gestendo il magazzino con maggiore sicurezza ed affidabilità.
Basta che periodicamente si passino in rassegna gli articoli in giacenza leggendo i codici a barre per conoscere i quantitativi di merce a disposizione, in un tempo praticamente dimezzato rispetto a quello richiesto per compiere la stessa procedura senza codici a barre.
Tuttavia, per avere una gestione magazzino barcode, è necessario essere in possesso di un lettore di codici a barre collegato ad un un software gestionale specifico.
Vediamo insieme come farlo e quali sono i migliori dispositivi in circolazione.
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Etichettatura
Il primo aspetto da tenere in considerazione per una gestione codici a barre del magazzino è l’etichettatura degli articoli.
Stampare le etichette e, successivamente, applicarle ai prodotti è fondamentale per poter fare un inventario.
Di conseguenza, tutto il materiale posto a magazzino deve riportare un’etichetta con codice a barre identificativo, sia ciò che è di propria produzione, sia ciò che rappresenta materiale entrante.
Lettore codice a barre
Successivamente, è necessario avere un dispositivo in grado di leggere i magazzino codici a barre e trasmettere l’informazione al sistema informativo.
In tal senso, la scelta è davvero enorme.
Tuttavia, la cosa importante è che il lettore riesca, in maniera semplice e veloce, a procedere alla lettura.
Dunque, non è importante che tipo di lettore si sceglie: questa è solo una questione di comodità, prezzo e qualità.
In ogni caso, il sistema più usato è il lettore che permette di introdurre già la quantità giacente e memorizzare tale informazione grazie ad un piccolo schermo con tastiera numerica.
In alternativa, esistono altri lettori, come ad esempio:
- lettori codice a barre CCD, che utilizzano dei led per illuminare i codici a barre, affiancato da un sensore per la lettura. Il lettore CCD è un dispositivo molto leggero e maneggevole; l’unica pecca è che, per una lettura ottimale, è necessario che la merce sia piccola, leggera e impugnabile in quanto è necessario posizionare lo strumento molto vicino al prodotto;
- lettori codice a barre laser, che impiegano uno o più raggi per la lettura. Questi strumenti nascono con l’obiettivo di alzare la percentuale di lettura al primo colpo di qualsiasi codice a barre. Ad amplificarne le potenzialità ci sono una testina oscillante ed un sistema di specchi. Rispetto al lettore CCD è molto più sofisticato e, soprattutto, più comodo da utilizzare, perchè effettua la lettura del codice a barre anche ad una distanza di 10 cm, per cui non è necessario che il prodotto sia necessariamente a portata di mano.
Oltre a queste, esistono altre caratteristiche che possono far protendere per l’acquisto di un lettore piuttosto che per un altro come, ad esempio, il fatto che sia wireless o abbia il cavo, che abbia il tastierino o meno, oppure che sia portatile piuttosto che fisso.
Software gestione codice a barre
Infine, per gestire il magazzino barcode è necessario possedere un software gestionale che permetta di controllare quotidianamente il magazzino, di modificare le quantità di merce ed, eventualmente, eliminare automaticamente dalle disponibilità un articolo venduto.
Esistono diversi sistemi di questo tipo, ma la scelta di quello giusto dipende solo da te e dal tipo di negozio che hai.