La Fashion Week Uomo di Milano, che si è tenuta a giugno scorso, oltre ad essere una vetrina internazionale per i grandi nomi del fashion, si conferma ogni anno come un potente motore per lo shopping di lusso, soprattutto se parliamo di turisti internazionali. I negozi del centro e gli shop online in questo periodo vedono crescere in maniera significativa le loro vendite di prodotto luxury, trainate dal fenomeno dello shopping tax free, soprattutto da parte dei clienti extra UE, come cinesi, americani e arabi. Ecco perché diventa fondamentale studiare e implementare strategie mirate per intercettare questa clientela e sfruttare l’onda lunga della settimana della moda maschile.
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La Fashion Week Uomo: vetrina internazionale di lusso
La Fashion Week maschile di Milano è da sempre sinonimo di creatività, eleganza e raffinatezza. Le passerelle dove i grandi brand lanciano le loro collezioni attirano stampa, addetti ai lavori e soprattutto una platea ampia di turisti desiderosi di acquistare. Per chi gestisce un negozio fisico in città, ma anche per chi vende online, questo evento rappresenta un’opportunità unica. I visitatori internazionali, soprattutto quelli provenienti da Cina, Stati Uniti e paesi del Golfo, mettono Milano nel loro itinerario di viaggio come tappa fissa durante la Fashion Week.
L’effetto è immediato e tangibile: si registra una crescita esponenziale degli acquisti di lusso, con attenzione particolare verso i brand iconici e i prodotti esclusivi. Gli articoli più ricercati sono i vestiti sartoriali, le scarpe rigorosamente “made in Italy” e accessori a edizione limitata, insomma tutto ciò che fa rima con lusso e prestigio.
Shopping tax free: una leva strategica per attirare i clienti extra UE
Uno degli elementi che rende ancora più appetibile lo shopping a Milano, è sicuramente il meccanismo del tax free che vale la pena approfondire. Cos’è il tax free? Il tax free shopping consente ai viaggiatori extra UE di richiedere un rimborso totale o parziale dell’IVA (22% in Italia) sugli acquisti effettuati in negozi che aderiscono al servizio, qualora la merce venga portata fuori dall’Unione Europea entro 3 mesi dall’acquisto. Quest’opportunità diventa una vera calamita per chi non vuole rinunciare alla qualità senza compromessi, magari con qualche vantaggio fiscale.
Per i negozi fisici e online, specializzati in abbigliamento luxury, intercettare i benefici del tax free significa aumentare il flusso di clienti internazionali, ma anche fidelizzare una clientela altospendente che cerca vantaggi concreti e un’esperienza d’acquisto esclusiva. Strutturare in modo coerente l’offerta tax free, magari semplificando il processo di rimborso, è un elemento chiave per convertire una visita occasionale in un acquisto importante.
Clienti internazionali: chi sono e cosa cercano durante la Fashion Week
Ma chi sono esattamente i clienti che invadono Milano durante la Fashion Week? E cosa cercano? Sempre più orientati verso il digital, prediligono esperienze di shopping personalizzate, servizi premium e prodotti che incarnano il vero “Made in Italy”.
Il pubblico cinese, ad esempio, notoriamente attratto da capi iconici dei brand di lusso e dagli accessori di valore, è molto attento a servizi esclusivi come le personal shopper o le spedizioni internazionali rapide. Gli americani invece cercano il prodotto unico e spesso manifestano grande interesse per le collaborazioni tra giovani designer emergenti e grandi firme. Gli arabi invece non rinunciano al cosiddetto “effetto wow” di una shopping experience multisensoriale, tra boutique di grande lusso e packaging esclusivi.
Da qui nasce l’esigenza per i retailer di sapersi adattare e offrire una gamma di servizi fatti su misura, che vanno dalla consulenza di stile multilingue all’assistenza dedicata per il disbrigo delle pratiche tax free, fino ai pagamenti con carte internazionali e VIP room per gli acquisti più importanti ed esclusivi.
Strategie per intercettare il turismo di lusso e aumentare le vendite
Per sfruttare il boom dello shopping tax free è fondamentale pianificare strategie a lungo termine, capaci di trasformare la Fashion Week Uomo in una leva di successo. Per prima cosa bisogna pensare molto bene alla comunicazione. In particolare valorizzare nei canali digitali e in vetrina la possibilità di effettuare acquisti tax free, magari con una landing page dedicata sul proprio shop online multilingue, accorcia le distanze tra potenziali clienti e il punto vendita.
In negozio è essenziale formare adeguatamente il personale, per renderlo pronto a gestire le richieste dei clienti internazionali particolarmente esigenti, puntando su cortesia, velocità e la massima personalizzazione dell’offerta. Bisogna poi sfruttare le tecnologie digitali, come le app e i QR code per l’emissione istantanea dei documenti tax free.
Infine proporre eventi esclusivi legati proprio all’evento di moda, come inviti a presentazioni private o limited edition, contribuisce a costruire relazioni durature e a consolidare la reputazione del proprio punto vendita come destinazione imperdibile per lo shopping di prestigio a Milano.
Puntare sullo shopping tax free, e contemporaneamente saper parlare il linguaggio del lusso grazie ai vantaggi esclusivi offerti, è la chiave di volta per intercettare il turismo internazionale durante la Fashion Week Uomo, rafforzare la propria brand identity e accrescere il valore del proprio negozio, sia fisico che online.
Foto: pagina Facebook Palazzo Viridis






