Lo Store Manager è il responsabile negozio ed è una persona di riferimento per tutti i dipendenti che lavorano all’interno del punto vendita.
In genere, fa capo all’Area Manager ed ha una serie di compiti ben precisi, anche se molto diversificati tra loro.
Lo Store Manager è un professionista con un bagaglio di esperienze significative nel settore del retail ed ha un’età media che varia dai 30 ai 45 anni, a seconda del tipo di negozio che gestisce e del suo target di riferimento.
Indice
Le mansioni dello Store Manager
Lo Store Manager svolge i compiti più disparati ed ha la supervisione non solo sull’andamento delle vendite del negozio, ma anche sul personale che lavora al suo interno.
Lavora a stretto contatto con la Direzione Commerciale e pianifica le campagne di vendita, le promozioni e tutte le azioni volte all’incremento del volume d’affari del negozio.
Tra le Store Manager mansioni, c’è anche quella di coordinare l’attività del personale programmandone turni, ferie, attività e formazione.
In mancanza di personale, lo Store Manager si occupa di assistere il cliente nell’acquisto dei prodotti e svolge, all’occasione, le mansioni tipiche di un addetto vendite.
Spetta sempre allo Store Manager controllare lo stato del magazzino ed effettuare gli ordini e i riassortimenti, acquistare buste, nastri, carta da imballaggio e tutto quanto occorre per il corretto funzionamento del punto vendita.
I requisiti dello Store Manager
Lo Store Manager è una figura professionale poliedrica che ha acquisito una formazione specifica fatta soprattutto di esperienza all’interno di negozi della stessa tipologia.
Ma come diventare Store Manager?
Tra i requisiti base richiesti c’è quello di avere un’esperienza pluriennale nel settore, di saper gestire e coordinare un team di persone, avere resistenza allo stress, solarità e propensione per questo tipo di lavoro.
In alcuni casi, per diventare Store Manager, le grandi catene di negozi in franchising formano direttamente sul campo le figure addette, facendogli fare esperienza in un punto vendita già avviato e a regime, con anche le associazioni di categoria e le scuole private che erogano, a cadenza periodica, corsi di formazione.
È un lavoro di grande responsabilità, che richiede dedizione e voglia di fare, anche perché si lavora spesso sotto pressione, si hanno dei budget mensili e trimestrali da raggiungere e, se non si centrano gli obiettivi, si mette a repentaglio il punto vendita e tutto il personale che ci lavora.
Quanto guadagna uno Store Manager
Lo stipendio di uno Store Manager varia molto a seconda del negozio in cui è impiegato.
Se lavora in un negozio indipendente, il suo stipendio non sarà più alto di quello di un addetto alla vendita, anzi, molto spesso, quanto più è piccolo il punto vendita, più le due figure tendono ad unificarsi. A tal proposito ti invitiamo a dare uno sguardo alla nostra guida sullo stipendio dei commessi.
Mentre, se lavora in un negozio di grandi dimensioni o in una grande catena in franchising, le prospettive e lo stipendio sono decisamente superiori.
In quest’ultimo caso, il ruolo Store Manager è quello di un vero e proprio dirigente, con capacità direzionali e di coordinamento.
Oltre alle mansioni da svolgere all’interno del punto vendita, dovrà lavorare a stretto contatto anche con la Direzione Generale per migliorare costantemente l’indice di gradimento del negozio, la sua immagine, il fatturato ed occuparsi della formazione continua del personale.
Facendo una stima approssimativa, lo stipendio di uno Store Manager oscilla tra i 1.800 e i 2.600 euro netti al mese.
La media dello stipendio netto mensile è di 2.100 euro al mese, a cui possono aggiungersi bonus e premi per il raggiungimento di uno o più obiettivi.
Il settore che paga di più per queste figure professionale è quello dell’abbigliamento.
Chi ricopre il ruolo di Senior ha uno stipendio di 2.400 euro netti al mese, le categorie Allievo e Junior rispettivamente 1.320 e 1.250 euro netti al mese.
Queste cifre sono solo indicative in quanto ogni azienda possiede le proprie peculiarità contrattuali, quindi possono oscillare verso l’alto o verso il basso