Il volume d’affari generato dai siti e-commerce in Italia è ogni anno sempre più grande, con numeri in costante crescita a certificare un successo inimmaginabile fino a qualche tempo fa.
Uno dei motivi principali di questa ascesa inarrestabile è il ruolo giocato dai dispositivi mobile (smartphone e tablet su tutti), diventati in breve protagonisti del commercio online, che hanno portato un cambiamento radicale non solo nella maniera di fare shopping, ma anche nelle modalità di pagamento.
A confermare questo trend ci sono gli ultimi dati del Politecnico di Milano sugli acquisti via web in Italia che mostrano come gli utenti con carta di credito hanno mosso una somma di denaro vicina ai 190 miliardi di euro, con un + 9% rispetto al 2015.
Ma, cosa ancora più interessante, il 51% di chi ha acquistato online ha utilizzato sistemi di pagamento innovativi, più veloci, comodi e sicuri rispetto ai classici bancomat.
Quali sono questi sistemi?
I servizi di pagamento digitale e trasferimento denaro tramite internet che, negli ultimi mesi, hanno visto aumentare la loro presenza con lo sbarco in Italia di Amazon Pay.
Cos’è Amazon Pay
Amazon Pay è il metodo di pagamento creato dall’azienda di Jeff Bezos che permette di effettuare acquisti online pagando con il proprio account Amazon.
Significa che, per gli utenti del più grande e-commerce al mondo, è possibile comprare prodotti da siti esterni ad Amazon (che però sono iscritti al programma) pagando tramite il proprio account personale, importando i dati relativi alla carta di credito, all’indirizzo e alle modalità di spedizione, senza l’obbligo di doversi registrare o inserire ogni volta i dati personali.
Un elemento non da poco visto che, tra i fattori che inducono i potenziali clienti ad evitare gli acquisti online o ad abbandonare il carrello prima di concludere una transazione c’è proprio la necessità di creare ogni volta un account differente.
Un problema che Amazon Pay è riuscito a risolvere.
Così i consumatori hanno la garanzia di un servizio rapido, mentre i piccoli shop online possono offrire un sistema di pagamento sicuro affidandosi ad un intermediario conosciuto ed affidabile come Amazon.
Lanciato nel 2007 solo per il mercato statunitense, dopo dieci anni Amazon Pay è sbarcato in tutto il mondo giungendo fino in Europa, prima nel Regno Unito e in Germania, successivamente, da aprile 2017, anche in Spagna, Francia ed Italia.
Una diffusione capillare, che ha contribuito a raddoppiare il volume dei pagamenti effettuati con questo sistema; un obiettivo raggiunto grazie all’integrazione da parte dei negozianti di diversi settori, su tutti abbigliamento e fashion retail.
In pratica, più di 33 milioni di persone in 170 Paesi del mondo utilizzano Amazon Pay come modalità di pagamento preferita per i propri acquisti online, di questi, oltre il 50% sono clienti Prime, i più fedeli ed attivi su Amazon, con il 32% che effettua transazioni da dispositivi mobile.
Una realtà che, di fatto, sta trasformando Amazon Pay in un vero e proprio wallet digitale.
Perché utilizzare Amazon Pay
Come dichiarato dai suoi vertici aziendali, Amazon Pay punta a spodestare Paypal dal ruolo di “padrone” delle transazioni online, per questo propone molte delle garanzie e delle funzioni offerte dal celebre concorrente.
L’iscrizione al servizio è completamente gratuita per tutti gli acquirenti, ai quali non è richiesto alcun pagamento, né come abbonamento al servizio, né di commissioni sulle transazioni eseguite.
Anche per chi vende l’adesione ad Amazon Pay è gratuita, tuttavia c’è l’obbligo di corrispondere una percentuale pari al 3,4% delle vendite fino a 2.500 euro mensili, percentuale che diminuisce all’1,8% per un guadagno massimo di 100.000 euro, cui va aggiunta una commissione fissa di 35 centesimi per ogni singola transazione.
Cifre che hanno fatto storcere il naso a non pochi imprenditori, ma che sono pienamente in linea con le politiche adottate dalle altre piattaforme di pagamento online, che però non offrono gli stessi vantaggi a clienti e negozianti.
Infatti, Amazon Pay aiuta i retailer a costruire e fidelizzare la loro base di acquirenti instaurando relazioni più solide e controllando l’intera esperienza di shopping online.
Questo perché
- è una soluzione di pagamento semplice ed affidabile, con un sistema di accesso unitario e familiare per chi deve identificarsi ed effettuare transazioni, il che contribuisce ad aumentare il tasso di conversione del sito e-commerce
- permette di coinvolgere gli acquirenti, con le transazioni che vengono completate all’interno del sito, senza la necessità di andare su un’altra pagina, fornendo ai negozianti nomi ed indirizzi mail verificati al momento dell’accesso con i quali creare un database di contatti ed effettuare azioni di marketing mirate
- fa usufruire della pluriennale esperienza di Amazon nell’innovazione, dato che Amazon Pay è un sistema in continua evoluzione capace di soddisfare le esigenze di venditori ed acquirenti, che possono ricevere ed emettere pagamenti da più dispositivi, sia in negozio che fuori
- mette a disposizione l’enorme bacino di utenti Amazon da sfruttare per aumentare vendite e guadagni, perché molti di loro preferiranno acquistare su un e-commerce affiliato ad Amazon Pay piuttosto che su uno che non offre la stessa possibilità. Un’opportunità già colta da grandi aziende internazionali come Europ Assistance e Vueling, che hanno potuto godere di un vantaggio competitivo unico rispetto alla concorrenza per far crescere i propri affari.
Come funziona Amazon Pay
Per utilizzare Amazon Pay, la prima cosa da fare è creare un account Amazon con il quale collegarsi alla homepage del sito.
Da qui le opzioni sono due: cliccare sul pulsante Per gli acquirenti e poi su Accedi con Amazon per visualizzare la pagina di riepilogo con tutti i dati dell’utente oppure, per chi vuole iscrivere la sua azienda al servizio, andare su Per i venditori e subito dopo Inizia oggi.
Fatto questo, bisogna selezionare la piattaforma e-commerce utilizzata per la realizzazione del sito e-commerce, quindi premere il tasto Iniziare la registrazione e rispondere alle tre domande proposte.
Successivamente, cliccando su Registrati verrà creato l’account aziendale.
A questo punto è richiesto di inserire il numero di carta di credito, l’indirizzo di fatturazione, il numero di telefono, il nome dell’attività commerciale e le altre informazioni di contatto.
Il passo seguente è l’associazione dell’account Amazon ad una modalità di pagamento valida, da scegliere tra le carte appartenenti ai circuiti Visa, Mastercard, American Express, Delta o Maestro.
Per farlo bisogna accedere al sito di Amazon Pay e cliccare sulla voce Il mio account, da qui si apre una schermata nella quale selezionare Gestisci i tuoi metodi di pagamento e dopo Se desideri aggiungere una nuova carta di credito all’account, clicca qui compilando il modulo che appare a video con i dati della carta.
I pagamenti ricevuti tramite Amazon Pay non possono essere annullati, tuttavia per gli acquirenti è possibile usufruire di resi e rimborsi garantiti da Amazon, che seguono lo stesso iter adottato per le transazioni sul marketplace.
Dunque, la grande promessa di Amazon Pay è quella di rivoluzionare per sempre il mondo del commercio online e rendere più semplici, sicuri e comodi gli acquisti sul web.
Per ora c’è chi lo giudica come un servizio poco innovativo, che in tanti aspetti ricorda da vicino (anche troppo) Paypal.
Per altri, invece, è solo questione di tempo affinché Amazon Pay contribuisca davvero a cambiare le modalità di coinvolgimento degli acquirenti in rete.
Quale delle due parti avrà ragione?
Difficile a dirsi, in ogni caso il nostro consiglio è quello di fare uno studio approfondito sul tuo target di riferimento, magari ponendo un questionario per capire se siano o meno acquirenti del colosso americano.
Dalle loro risposte sarà più facile per te comprendere se iscrivere il tuo negozio ad Amazon Pay può essere una mossa azzeccata per aumentare il numero dei tuoi clienti, le tue vendite e i tuoi guadagni.