Dopo l’inaugurazione del tuo negozio hai notato che gli affari non decollano? Oppure ultimamente c’è stato un pericoloso appiattimento delle vendite? Se le risposte sono positive allora bisogna correre ai ripari e, soprattutto, è necessario chiedersi come risollevare un negozio in crisi. Possono essere tanti i motivi che hanno determinato il declino della tua attività o che ne hanno tarpato le ali, ma non devi farti prendere dallo sconforto.
Magari stai commettendo dei piccoli errori che, messi insieme, risultano fatali. Per aiutarti abbiamo quindi realizzato questa guida che ti aiuta a comprendere quali errori stai facendo, come evitarli e quali sono le contromisure da adottare per rilanciare il tuo negozio.
Indice
Come risollevare un negozio in crisi: i 2 errori più frequenti tra i negozianti
Gran parte dei negozianti commette due errori che sono legati uno con l’altro. Il primo errore tipico è il non differenziarsi. Oggi il mercato è saturo in quasi tutti i settori e, con la “democratizzazione” dei servizi online, la tecnologia è a disposizione di tutti.
Questo significa che tutti partono più o meno alla pari: i prodotti proposti sul mercato sono più o meno gli stessi, così come i prezzi. Cos’è allora che distingue un brand da un altro? Il servizio offerto, che deve essere estremamente personalizzato.
Un esempio? Se un cliente supera un tot di spesa potresti offrire un prodotto in omaggio, compatibile naturalmente con le sue preferenze e le sue abitudini d’acquisto. O magari potresti installare nel tuo negozio specchi e camerini 3D, che aiutano il cliente nella scelta dell’outfit dando anche qualche piccolo suggerimento d’acquisto.
E ancora puoi offrire un servizio di consulenza estremamente professionale, avvalendoti di uno staff preparato e costantemente aggiornato. Assicurati quindi di motivare il tuo team di vendita toccando le giuste corde emotive, e magari anche quelle del portafogli, con qualche incentivo o premio di produzione.
Il secondo errore è strettamente legato al primo: voler accontentare tutti. Molti commercianti ritengono che sia preferibile rivolgersi ad un target quanto più ampio possibile per aumentare le possibilità di vendita.
Ma in questo modo non riesci a dare un’identità al brand e, in più, trasmetti un’idea di confusione che manda ancora più in tilt il cliente.
Gli step da fare sono invece due: offrire un servizio ben distinto e personalizzato e concentrare le tue attenzioni su un target preciso e ben delineato. Meglio puntare su un pubblico di qualità, al quale però dedicare un servizio su misura, piuttosto che su un pubblico di quantità per il quale però risulta complicato creare un’esperienza wow e capace di distinguersi dagli altri.
Gli altri errori da evitare
Quelli appena descritti sono alcuni degli errori che i negozianti, magari anche inconsapevolmente, fanno. Ce ne sono però altri che gli esercenti commettono in buona fede e che vanno analizzati attentamente.
Una scelta piuttosto delicata sulla quale “inciampano” molte persone è quella della location. Partiamo dal presupposto che la location dipende da molti fattori: costo di affitto del locale, concorrenza, centralità ecc. La location perfetta quindi non esiste, ma va considerata in base ad una serie di circostanze.
Se hai un budget ristretto potresti pensare che sia meglio una zona periferica piuttosto che una centrale, poiché costa di meno. Se però la tua attività si trova in una città turistica, potresti guadagnare molto di più se il negozio si trova in centro, affollato di turisti, piuttosto che in un’area periferica. In questo caso quindi è preferibile fare un azzardo e affittare un locale in centro.
Facciamo adesso il ragionamento inverso: ipotizziamo che tu voglia assolutamente affittare un locale in centro città poiché ne hai i mezzi economici. Ok, ma devi comunque valutare tante cose, come la concorrenza. Se hai un negozio di scarpe e a distanza di pochi chilometri ci sono altri 4-5 negozi di scarpe, quante possibilità ha la tua attività di esplodere? Poche.
Sarebbe quindi opportuno scegliere una zona più defilata dove il tuo negozio ha poca concorrenza. Se infatti il concorrente più vicino dista 15-20 chilometri, potresti avere una sorta di esclusiva su tutta la zona circostante. Poco importa che il tuo locale non sorge in centro, anzi, trovarsi in una zona periferica senza competitor diventa addirittura un valore aggiunto.
Un bel restyling
Il tuo negozio potrebbe perdere appetibilità per tanti motivi. Magari lo stile è lo stesso da tanti anni e il suo appeal è stato superato dai competitor che invece si sono rinnovati con un design fresco e innovativo.
Fai la stessa cosa: un bel restyling! Alle persone piacciono le novità, quindi può essere sicuramente una buona idea per ridestare l’attenzione verso la tua attività che magari si è un po’ assopita nel tempo. Non devi necessariamente spendere cifre astronomiche, basta un bel restyling col riciclo creativo per arredare il tuo negozio in modo originale e senza spendere cifre eccessive.
Una volta concluso puoi fare una nuova inaugurazione, proprio come se fosse un negozio nuovo di zecca per riconquistare i vecchi clienti e attirare i nuovi.
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