Nel mondo del retail e della moda è importante conoscere tutte le tecniche di vendita innovative che si stanno diffondendo. Tra le più gettonate del momento c’è il Buy More Save More, una sorta di evoluzione del Buy Now Pay Later. Ma esattamente cos’è il Buy More Save More? Possiamo definirla una nuovo strategia promozionale che cattura l’attenzione sia dei consumatori che dei brand.
Questo modello, più attuale che mai, offre sconti che aumentano progressivamente con l’aumentare del numero di prodotti acquistati. Ma come funziona realmente? Quali vantaggi e criticità comporta, sia per i clienti che per i retailer? In questo articolo esploriamo insieme i meccanismi del Buy More Save More, le motivazioni dietro la sua diffusione e come i brand possono utilizzarlo al meglio per fidelizzare e aumentare il valore medio degli acquisti.
Indice
Cos’è il Buy More Save More?
Il Buy More Save More è un approccio promozionale studiato per incentivare i clienti ad aumentare il numero di prodotti acquistati. Funziona in modo semplice: più articoli si aggiungono al carrello, maggiore è lo sconto applicato. Ad esempio, un cliente potrebbe ottenere il 10% di sconto su due articoli, il 20% su tre e il 30% su quattro o più. Questo sistema incoraggia l’acquisto di quantità maggiori, trasformando l’esperienza d’acquisto in una sorta di gioco al risparmio.
Perché il Buy More Save More è così efficace?
Il successo del Buy More Save More si basa su diversi fattori psicologici e di marketing. Prima di tutto, crea un senso di convenienza che spinge i consumatori a spendere di più, ma sentendosi al contempo soddisfatti per aver ottenuto un “affare”. A livello psicologico, la progressione degli sconti genera un forte senso di urgenza e desiderio di massimizzare il risparmio. In più, per i consumatori indecisi, questa strategia può rappresentare il giusto incentivo per fare un acquisto più consistente.
Un’analisi dei vantaggi per i retailer
Per i retailer, il Buy More Save More offre numerosi vantaggi. Aumentando il numero di articoli acquistati per ogni ordine, il valore medio dell’ordine tende a crescere. Questa dinamica permette ai brand di ammortizzare i costi fissi di spedizione e gestione per ogni singola vendita, migliorando la redditività generale.
Inoltre, un’altra forza di questa strategia è la capacità di fidelizzare il cliente. La logica del “risparmia di più” può far sì che un cliente occasionalmente attratto da uno sconto diventi abituale, soprattutto se il brand riesce a soddisfare le aspettative in termini di qualità e servizio. Infine, il Buy More Save More può rivelarsi utile per svuotare il magazzino di prodotti di fine stagione, ottimizzando lo stock e preparandosi a nuove collezioni.
Le sfide per i brand: quando il risparmio pesa
Nonostante i numerosi vantaggi, ci sono anche delle criticità nel Buy More Save More. A volte il costo degli sconti può erodere i margini di profitto, specialmente se non viene ben calibrato. Alcuni clienti infatti aspettano questi periodi promozionali per fare incetta di prodotti, ignorando le vendite a prezzo pieno. Inoltre c’è il rischio di “educare” il cliente ad aspettare sempre promozioni simili, rendendo complesso aumentare i prezzi senza perdite di volume.
Un’altra sfida è quella di mantenere l’equilibrio tra sconto e valore percepito. Se uno sconto troppo alto viene applicato a prodotti di qualità elevata, questo può trasmettere l’idea che il prezzo originale sia esagerato, rischiando di compromettere la percezione del brand nel lungo termine.
Consigli per implementare il Buy More Save More
Per i retailer che intendono implementare il Buy More Save More, è cruciale definire attentamente le soglie e gli sconti. È utile studiare il comportamento d’acquisto del proprio target, individuando i prodotti che possono beneficare di una vendita abbinata e scegliendo con attenzione i livelli di sconto da applicare. Un’analisi del margine di profitto per categoria di prodotto può aiutare ad evitare perdite, permettendo al brand di mantenere un equilibrio tra attrattiva dello sconto e sostenibilità economica.
Anche l’utilizzo di strumenti di CRM (Customer Relationship Management) è importante, per monitorare e analizzare i comportamenti d’acquisto e le preferenze dei clienti, adattando così le offerte future. Una strategia di marketing ben calibrata potrebbe prevedere di combinare il Buy More Save More con programmi di fidelizzazione, come la raccolta di punti, per stimolare ulteriormente il ritorno dei clienti.
Il ruolo della comunicazione e dell’esperienza d’acquisto
Un altro aspetto fondamentale è la comunicazione. L’offerta deve essere chiara e le soglie di sconto trasparenti, in modo che il cliente non sia confuso al momento del pagamento. L’esperienza d’acquisto, inoltre, dovrebbe essere fluida e intuitiva. Un esempio di buona implementazione di questo concetto potrebbe includere un promemoria all’interno del carrello online che segnala quanti articoli mancano per ottenere lo sconto successivo, motivando l’utente a completare il “gioco” per ottenere il massimo risparmio.
Infine, l’integrazione del “Buy More Save More” con strategie omnicanale (dal negozio fisico allo shop online) può offrire ai clienti un’esperienza di acquisto coerente e gratificante, aumentando la probabilità che ritornino.
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