Hai completato il tuo sito e non vedi l’ora di metterlo online? La tua impazienza è comprensibile, poiché magari ci sono volute diverse settimane per la realizzazione.
Per prima cosa però devi assicurarti di aver inserito i dati obbligatori per un sito, che vanno inseriti nel footer, detto anche piè di pagina.
Il footer è quella parte che si trova in fondo al sito e che deve contenere una serie di dati obbligatori per adempiere alla normativa vigente.
I dati possono variare a seconda della tipologia di sito e di attività. Scopriamo quali sono!
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Indice
Dati obbligatori per un sito con partita IVA
Se svolgi la tua attività tramite partita IVA, devi indicarla all’interno della home page del sito. La partita IVA resta invariata per tutta la durata dell’attività, anche se dovesse cambiare il domicilio fiscale.
Va inserita non solo nella home page, ma anche in tutti quei documenti dove viene espressamente richiesta.
Ditte individuali
Sei dotato di partita IVA e hai aperto una ditta individuale? Allora nel footer, oltre alla partita IVA, devi anche inserire i seguenti dati:
- nome, cognome e denominazione;
- indirizzo della sede legale dell’azienda;
- ufficio del registro delle imprese di iscrizione;
- numero di REA (Repertorio Economico Amministrativo);
- privacy e cookie policy.
Pur non essendo obbligatorio, è fortemente consigliabile inserire anche la PEC che sicuramente conferisce maggiore professionalità e credibilità al tuo sito.
Società
Il discorso si fa un po’ più articolato per i siti di società, che possono essere Srl, Srls o Sapa. In questi casi i dati richiesti sono i seguenti:
- ragione sociale;
- sede legale;
- codice fiscale della società e partita IVA;
- ufficio del registro delle imprese dove è iscritta la società;
- numero di iscrizione al REA;
- capitale sociale e quota versata;
- privacy e cookie policy.
Bisogna indicare se la società per azioni o la società a responsabilità limitata sia a socio unico. Allo stesso modo va inserito lo stato di liquidazione in caso di scioglimento della società. Anche in questo caso la PEC non è obbligatoria, ma sicuramente è consigliabile.
Chi lo desidera eventualmente può inserire solo il nome della società, la partita IVA e la sede legale nella home page, indicando gli altri dati nella sezione dedicata ai “termini e condizioni”. L’importante è che i dati siano chiari e facilmente accessibili agli utenti.
Dati obbligatori per un sito web di professionisti iscritti ad albi
I professionisti iscritti ad albi, come giornalisti, avvocati, notai, architetti, ingegneri ecc. devono inserire questi dati:
- nome e cognome;
- titolo professionale;
- indirizzo della sede legale;
- partita IVA;
- numero di iscrizione all’albo;
- privacy e cookie policy.
I professionisti, in quanto tali, devono anche rispettare il codice deontologico del loro Ordine. Per questo motivo è consigliabile rivolgersi e chiedere informazioni al proprio Ordine di appartenenza, poiché eventuali omissioni potrebbero determinare addirittura la sospensione della professione.
Associazioni
Le associazioni, indipendentemente che siano sportive, di volontariato, Onlus o Aps, devono indicare nei loro siti i seguenti dati:
- nome dell’associazione;
- tipologia di associazione;
- codice fiscale o partita IVA;
- privacy e cookie policy.
Come comportarsi con i siti amatoriali?
Molte persone, semplicemente per diletto e senza scopo di lucro, tengono un loro blog amatoriale. Secondo la legge non sono previsti obblighi in questi casi, poiché ognuno è libero di manifestare liberamente il proprio pensiero.
Naturalmente non deve essere un sito promozionale, quindi non è possibile descrivere servizi, raccogliere dati dei visitatori, sponsorizzare e vendere prodotti. In generale non è possibile svolgere attività di lucro.
Quali sono i dati obbligatori per un e-commerce?
Per un e-commerce il discorso è più complesso. Secondo il D. Lgs. 70/2003, che regolamenta appunto gli e-commerce, i dati obbligatori sono:
- le condizioni generali di vendita;
- i contatti;
- gli estremi dell’autorità competente, se l’attività è soggetta a licenza o autorizzazione;
- privacy e cookie policy.
Altre informazioni che andrebbero inserite sono:
- prezzi e tariffe espressi in modo chiaro e trasparente;
- costi per le spese di spedizione;
- modalità di pagamento ed eventuali commissioni;
- modalità di recesso e restituzione degli articoli.
Il cliente ha così una panoramica ampia di tutti i costi e può acquistare con la consapevolezza di non dover sostenere spese nascoste ed impreviste. Inoltre così ti risulta più facile gestire gli ordini e ridurre i resi.
Il GDPR
Come hai potuto notare in quasi tutti i casi è obbligatorio inserire la privacy policy ed i cookie policy, richiesti dal Regolamento Europeo sul trattamento dei dati personali entrato in vigore il 25 maggio 2018.
Per prima cosa bisogna informare i visitatori della presenza di cookie all’interno del sito; inoltre è obbligatorio dare agli stessi utenti la possibilità di accettare o meno l’utilizzo dei cookie.
In pratica i visitatori devono avere l’opportunità di bloccare i cookie, tranne quelli tecnici, ed è necessaria la presenza di un banner che informi gli utenti e richieda loro il consenso esplicito all’utilizzo.
In questo articolo puoi conoscere le linee guida sull’utilizzo perfetto dei cookie per gli e-commerce.
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