Addio a Giorgio Armani, simbolo e icona della moda “made in Italy”. Lo stilista, come annunciato dal gruppo Armani, “si è spento serenamente, circondato dai suoi cari”. Una notizia che ha profondamente scosso il mondo del fashion system, dal momento che Armani era uno dei nomi più prestigiosi della moda non solo italiana, ma internazionale.
Addio a Giorgio Armani, il comunicato
La triste notizia è stata diffusa tramite un comunicato dal gruppo Armani, firmato “I dipendenti e la sua famiglia”, che ha elogiato la grande dedizione del Signor Armani (come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori) per il lavoro, essendosi dedicato all’azienda, alle collezioni e a diversi progetti in essere e in divenire fino agli ultimi giorni.
Il comunicato ha poi decantato la visione unica della moda di Armani, anticipando i tempi con lucidità e concretezza, e la sua capacità di dialogare direttamente col pubblico, senza filtri, diventando una figura amata e attenta alle esigenze della comunità.
“Oggi, con profonda commozione, sentiamo il vuoto che lascia chi questa famiglia l’ha fondata e fatta crescere con visione, passione e dedizione. Ma è proprio nel suo spirito che insieme, noi dipendenti e i familiari che sempre hanno lavorato al fianco del signor Armani, ci impegniamo a proteggere ciò che ha costruito e a portare avanti la sua azienda nella sua memoria, con rispetto, responsabilità e amore” – con queste parole si è infine concluso l’accorato comunicato.
La camera ardente sarà allestita sabato 6 settembre e sarà visitabile fino a domenica 7 settembre, dalle 9:00 alle 18:00, a Milano, in via Bergognone 59 all’Armani/Teatro. I funerali, su espressa richiesta di Armani, si svolgeranno in forma privata.
Foto: profilo Facebook Giorgio Armani