Sfilate maschili: le 9 tendenze delle collezioni autunno/inverno 2025/2026

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Tempo di lettura articolo: 3 minuti

sfilate maschiliCosa succede quando il mondo della moda decide di guardare al passato per reinventare il futuro? Le sfilate maschili dell’autunno-inverno 2025-2026 ci hanno regalato una risposta emozionante, fatta di eleganza ritrovata, tessuti avvolgenti e una palette di colori che sembra uscita da un dipinto autunnale.

Se hai un negozio d’abbigliamento e vuoi proporre un outfit per uomini che amano vestirsi con stile, ma senza rinunciare al comfort, questo è il momento giusto per scoprire come il guardaroba maschile sta cambiando, diventando più raffinato, protettivo e anche un po’ nostalgico.

Il ritorno della cravatta: simbolo di una nuova eleganza

Le sfilate maschili di Firenze, Milano e Parigi hanno sancito il grande ritorno della cravatta, un accessorio che sembrava destinato a scomparire nell’era dello streetwear. Oggi però la cravatta non è più solo un simbolo di formalità: viene reinterpretata in modo creativo, come nelle collezioni di Kidsuper, dove è ricoperta di bottoni, o in quelle di Wooyoungmi, che la propone in tessuto tono su tono con la camicia. È un ritorno che parla di eleganza senza tempo, ma anche di voglia di sperimentare.

Tessuti avvolgenti e palette autunnali: il bisogno di protezione

In un’epoca segnata da tensioni geopolitiche e incertezze, la moda risponde con abiti che coccolano e proteggono. I tessuti si fanno più voluminosi, i materiali più avvolgenti e i colori richiamano le tonalità calde dell’autunno: verde bottiglia, ocra, ruggine, malva e cioccolato dominano le passerelle. È una moda che non solo veste, ma rassicura, come un abbraccio che ti protegge dal freddo e dalle preoccupazioni del mondo esterno.

Il tartan: un classico che non passa mai di moda

Il tartan, l’elegante tessuto scozzese dal grande fascino, torna protagonista nelle sfilate maschili, declinato in mille varianti. Dai cappotti eleganti alle giacche da boscaiolo, il tartan si fa spazio nei guardaroba più raffinati. Junya Watanabe dedica addirittura un’intera collezione a questo motivo, mentre brand come Comme des Garçons Homme Plus lo reinterpretano in chiave punk. E non dimentichiamo le sciarpe scozzesi, il tocco finale per un look chic e senza tempo.

Lo stile militare: tra protezione e attitudine

Il registro militare è un altro grande protagonista delle collezioni. Dal verde oliva dei trench di Kolor ai piumini trapuntati di Yohji Yamamoto, passando per le giacche usurate di Maison Mihara Yasuhiro, lo stile militare si fa portavoce di un’estetica che unisce protezione e attitudine. È un richiamo a un’eleganza pratica, che non teme di sporcarsi le mani.

Il trapuntato: comodità che diventa eleganza

Il tessuto trapuntato, un tempo relegato ai capi sportivi, conquista le passerelle con una nuova veste elegante. Lo vediamo nei cappotti di seta dipinta di Wooyoungmi, nei pantaloni tempestati di cristalli di 3, di Paradis e persino negli abiti di Yohji Yamamoto. È un’evoluzione che dimostra come comfort e stile possano convivere alla perfezione.

Maglioni a losanghe e guanti: il fascino del retrò

Tra le tendenze più interessanti c’è il ritorno dei maglioni a losanghe, simbolo di uno stile borghese e retrò che sta riconquistando il cuore degli uomini. E poi ci sono i guanti, preferibilmente fatti a mano, che diventano un accessorio irrinunciabile per il prossimo inverno. Tenuti fermi da un cordino o abbinati a completi da sci, i guanti sono il dettaglio che completa un look sofisticato e accogliente.

La giacca si sdoppia: la moda maschile invernale gioca con gli strati e i volumi

La  giacca si sdoppia, si moltiplica, si stratifica. È una moda che gioca con le forme, i materiali e le silhouette, trasformando i capispalla in vere e proprie opere d’arte. Un invito a sperimentare, a mescolare stili e texture, e a scoprire nuove possibilità di espressione attraverso l’abbigliamento. La silhouette del prossimo inverno è fatta di sovrapposizioni e strati, un mix di capi che creano volumi inediti e giochi di prospettiva. Prada, ad esempio, ha presentato un piumino verde sovrapposto a uno marrone, mentre Dolce & Gabbana ha abbinato un giubbotto in pelle a uno in tweed. È una tendenza che sfida le regole tradizionali dell’abbigliamento, trasformando ogni outfit in una composizione artistica.

Effetto bolla: volumi che coccolano e proteggono

I capispalla del prossimo inverno non sono solo eleganti, ma anche super comodi e protettivi. Cappotti e giacche con cappucci in pelliccia, vera o finta, abiti con grandi colli foderati, volumi a palla increspati da frange di lana: sono tutti dettagli che creano un “effetto bolla”, avvolgendo il corpo in un abbraccio caldo e rassicurante. I giubbotti di montone, con la loro texture soffice e accogliente, completano questa tendenza, regalando un tocco di lusso e comfort.

Anche la maglieria si fa spazio in questa stagione, con volumi oversize che ricordano delle conchiglie. Sono capi che non solo riscaldano, ma aggiungono struttura e personalità agli outfit. È una moda che parla di comfort senza rinunciare allo stile, perfetta per chi vuole sentirsi protetto e alla moda allo stesso tempo.

Foto: sito prada.com

Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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