La marca da bollo viene utilizzata quotidianamente da commercianti e liberi professionisti.
Esiste però anche la marca da bollo telematica, una soluzione perfettamente in linea con la digitalizzazione dei servizi.
La marca da bollo certifica il pagamento dell’imposta di bollo ed il suo valore può cambiare in base alle disposizioni di legge ed al documento.
Le marche da bollo digitali, esattamente come quelle fisiche, assolvono alla stessa e identica funzione. Possono però essere acquistate direttamente online, condizione che facilita notevolmente il compito di imprenditori e professionisti e riduce i tempi di attesa.
Nei seguenti paragrafi ti spiego cos’è la marca da bollo telematica, qual è la sua validità, dove acquistarla e quando usarla.
Indice
Che validità ha la marca da bollo telematica?
Molti contribuenti, al momento dell’acquisto di una marca da bollo tradizionale, si ponevano la domanda sulla sua validità e sulla scadenza. Come per queste, anche per le marche online non c’è un limite di validità né di scadenza.
Non vengono acquistate con un contrassegno, ma con un versamento. Ogni utente può quindi acquistarne quante ne vuole, con la consapevolezza di poterle utilizzare in qualsiasi momento.
Come dimostra la fattura elettronica, si va verso la digitalizzazione e l’automazione dei servizi in tutti i settori, così da favorire e velocizzare il lavoro di imprenditori e professionisti.
Dove si acquista?
La marca da bollo digitale non corrisponde più al contrassegno adesivo come quello fisico. Il punto non è tanto dove comprare una marca da bollo telematica, ma piuttosto dove pagarla. Ebbene si può pagare usando un semplice f24, con la possibilità di rateizzare il pagamento.
Quando usarla?
Nel mondo della contabilità del commercio elettronico, la marca da bollo digitale ha rappresentano una vera e propria rivoluzione, ma sta procedendo per gradi. Fino al 2019 era possibile acquistare marche da bollo su fattura o per documenti destinati alla Pubblica Amministrazione.
Col tempo il documento sta trovando una valenza sempre più ampia. Per il momento concentriamoci sulle fatture per professionisti e poi sulle marche da bollo per la Pubblica Amministrazione.
Marca da bollo telematica per fatture
Le fatture esenti IVA con un importo maggiore di 77,47 euro necessitano di una marca da bollo da 2 euro. Per pagare l’imposta di bollo telematicamente, dal 1° gennaio 2015 bisogna compilare una dichiarazione consuntiva che deve essere presentata entro il 31 gennaio successivo all’anno di imposta.
Qui è necessario inserire l’elenco dei documenti fiscali emessi nell’anno solare precedente, che devono essere accompagnati dalla marca da bollo virtuale. L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti anche un apposito form, che deve essere trasmesso online.
Per pagare la marca da bollo elettronica, cosa che poteva essere fatta fino al 31 marzo 2015 col modello f24, bisogna usare il modello f24 o il modello f24 enti pubblici.
I codici tributo da inserire per il pagamento del bollo digitale sono:
- codice tributo 2505: pagamento della rata in corso di rateizzazione dei versamenti;
- codice tributo 2506: pagamento dell’acconto;
- codice tributo 2507: pagamento di eventuali sanzioni;
- codice tributo 2508: pagamento di eventuali interessi.
I liberi professionisti possono acquistare marche da bollo virtuali, quindi online, su fatture elettroniche. Le modalità di acquisto delle marche da bollo online sono le stesse di quelle tradizionali. In tal caso è sufficiente comunicare il consuntivo dei documenti emessi ed effettuare il pagamento tramite il modello f24.
Marca da bollo per istanze trasmesse alla Pubblica Amministrazione
La marca da bollo per istanze trasmesse alla Pubblica Amministrazione può essere telematica. Il versamento dell’imposta di bollo può essere effettuata per gli atti relativi ed i provvedimenti elettronici.
Per completare il pagamento dell’imposta di bollo telematica, è sufficiente accedere al portale @e.bollo. Qui è possibile acquistare una marca da bollo forfettaria da 16,00 euro, che può essere applicata su qualsiasi documento indipendentemente dalle dimensioni.
Solo i soggetti abilitati però possono effettuare l’acquisto della marca da bollo virtuale. In tal caso ci sono due opzioni: rivolgersi direttamente ad un intermediario abilitato all’acquisto, oppure abilitarsi al servizio @e.bollo.
Come acquistare marche da bollo digitali tramite intermediari
Chi intende pagare la marca da bollo digitale tramite intermediari e presentare un’istanza online alla Pubblica Amministrazione tramite PEC, deve innanzitutto collegarsi ad uno dei siti di intermediari autorizzati. Successivamente va scaricato l’apposito plug-in sul proprio pc.
Da questo plug-in il contribuente può ricavare l’impronta del documento ed aprire il sito dell’intermediario, tramite il quale trasmettere l’impronta del documento per conoscere il valore del bollo dovuto. L’intermediario a questo punto mostra al contribuente l’eventuale costo aggiuntivo per il servizio, così da predisporre il pagamento per la marca da bollo digitale.
Dopo la conferma, si può procedere al pagamento inserendo i dati della carta di credito, di debito o prepagata. Concluso il pagamento, l’intermediario crea la marca da bollo digitale associando il codice univoco identificativo della marca all’impronta del documento da bollare. Il contribuente può infine procedere al download della domanda.
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