HomeFisco e ContabilitàCreazione Prima nota: consigli per semplificare il tuo lavoro

Creazione Prima nota: consigli per semplificare il tuo lavoro

Compilare la prima nota è utile per tenere in ordine i propri conti. Un buon aiuto ce lo fornisce la tecnologia che ci automatizza i procedimenti.

Tempo di lettura: 2 minuti

In qualsiasi negozio fashion retail è molto importante tenere i conti in ordine, redarli in maniera precisa ed averci facile accesso.

In tal senso, la Prima nota cassa è un documento fondamentale per avere una panoramica completa delle proprie attività economiche.

In questo articolo vedremo come compilarla con la massima semplicità.

Prima nota: cos’è e come è fatta

La Prima nota è uno strumento per avere sempre a portata di mano i flussi di cassa giornalieri della propria azienda.

Esso è formato da due imputazioni che indicano le entrate e le uscite, oltre ai dati relativi ai clienti a cui abbiamo venduto e ai fornitori. 

Per imputazione si intende “l’unità elementare di registrazione, formata da voce contabile di riferimento, descrizione del fatto, importo, segno o collocazione in dare o avere”.

Quindi, la Prima nota è l’insieme minimo di queste imputazioni, catalogate secondo alcuni voci principali quali: data della transazione, descrizione della transazione e movimentazioni in entrata ed in uscita. 

Ecco una Prima nota esempio:

Come compilare la Prima nota

È possibile compilare la Prima nota contabile da soli, sia a mano acquistando dei semplici form pre-compilati in una qualsiasi cartoleria, oppure creando un file Excel su PC.

Se scegli questo elemento, crea i campi delle entrate e delle uscite, formatta le colonne e poi inserisci i dati all’interno delle celle. 

Per calcolare la somma degli importi ti basta cliccare sulla specifica funzione e selezionare l’intervallo di celle che intendi addizionare tra loro.

Oltre a questi due strumenti, per le attività fashion retail esistono diversi software gestionali specifici che, tra i servizi utili per la gestione del negozio, compilano la Prima nota in automatico, offrendo la possibilità di confrontare i dati attuali con quelli registrati in precedenza.

Quando compilare la Prima nota

La compilazione della Prima nota non è un obbligo fiscale, tuttavia può semplificare molto sia il tuo lavoro che quello del tuo commercialista. 

È buona norma aggiornare quotidianamente il documento, in modo da evitare un lungo e stancante lavoro successivo di ricostruzione dei movimenti di denaro.

Ciò che è fondamentale nella compilazione della Prima nota è la precisione, perchè basta una piccola dimenticanza per trovarsi con conteggi sfalsati, che non corrispondono alla realtà.

Inoltre, quando redatta in maniera corretta, la Prima nota può diventare a tutti gli effetti il libro giornale della tua attività se “regolarmente numerata e bollata prima dell’uso e contiene tutte le operazioni di gestione dell’impresa” (Risoluzione del Ministero delle Finanze n. 9/101 del 09/08/1979).

Francesco Ferrara
Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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