HomeFisco e ContabilitàScontrino non fiscale: cos’è e cosa dice la legge

Scontrino non fiscale: cos’è e cosa dice la legge

Alla scoperta dello scontrino non fiscale, o più comunemente detto scontrino di cortesia; ecco cosa dice la legge.

Tempo di lettura: 2 minuti

Lo scontrino non fiscale viene emesso ai sensi dell’articolo 1, comma 429, Legge n. 311/2004.

Ma cos’è precisamente? E, soprattutto, come funziona per i negozi fashion retail?

I centri della Grande Distribuzione possono inviare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare dei corrispettivi incassati nell’arco della giornata telematicamente, in questo modo gli scontrini emessi non saranno di natura fiscale. 

Ma cosa si intende con centri della Grande Distribuzione?

Ci riferiamo ad esercizi commerciali di superficie superiore a:

  • 150 mq. sul territorio di Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti;
  • 250 mq. sul territorio di Comuni con numero di abitanti superiore a 10.000 unità.

Allo stesso tempo, restano escluse quelle attività che hanno:

  • un solo punto vendita anche se con dimensioni prescritte dalla norma;
  • più punti vendita di cui nessuno ha le dimensioni richieste.

Come detto, la legge concede alle imprese della Grande Distribuzione di trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate l’ammontare complessivo dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi, distinti per ciascun punto vendita, esimendo dall’obbligo di emettere scontrino fiscale o, eventualmente, fattura, qualora il cliente ne dovesse fare richiesta.

La trasmissione degli incassi deve avvenire per ogni punto vendita e per ciascuna giornata entro il 15° giorno lavorativo successivo alla scadenza del mese di riferimento.

Il sistema telematico da utilizzare è Entratel o un intermediario abilitato.

Scontrino non fiscale: quali sono le sanzioni

L’articolo 1, comma 429, della Legge n. 311/2004 prevede la possibilità di esimere le aziende della Grande Distribuzione dall’emissione dello scontrino fiscale.

Le sanzioni per il mancato invio dei dati corrispondono al 100% dell’imposta dell’importo non documentato, mentre l’omessa installazione di apparecchi di misuratori fiscali prevede una sanzione da 1.032 a 4.131 €.

Inoltre, è prevista anche una sanzione accessoria in caso di mancata installazione di misuratori fiscali, rappresentata dalla sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività per un periodo da quindici giorni a due mesi (elevato da due a sei mesi in caso di recidiva).

Scontrino non fiscale: come funziona per i negozi fashion retail

Lo scontrino non fiscale può essere emesso anche dai negozi fashion retail, ma solo se rientrano nelle specifiche elencate in precedenza.

Gli scontrini non fiscali emessi da chi non dovrebbe farli non sono validi e rappresentano un chiaro segno di evasione fiscale.

scontrino non fiscale

Lo scontrino non fiscale non ha nulla a che vedere con lo scontrino di cortesia, che viene richiesto quanto si acquista un articolo da regalare, in modo da permettere al destinatario di usufruire della garanzia o del cambio merce e, alla stesso tempo, di non vedere il prezzo dell’articolo.

Lo scontrino non fiscale ha piena validità per quanto riguarda la garanzia; quindi, gli utenti che si trovano tra le mani un prodotto appena comprato e ne notano un difetto, possono restituirlo presso lo store dove l’hanno acquistato.

Che sopra lo scontrino sia riportata la dicitura “non fiscale” non vuol dire che il prodotto sia scoperto dalla garanzia, anzi!

Lo scontrino, di per sé, vale come assicurazione, anche nei negozi fashion retail.

Infatti, il Codice Civile recita testualmente che “Il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene“, indipendentemente che lo scontrino emesso sia fiscale o meno.

Giuseppe Celentano
Giuseppe Celentano
Marketing & Communication Director di magicstore, piattaforma SaaS per il fashion retail omnicanale. Esperto nella digitalizzazione dei processi di vendita e nelle strategie di marketing, coniuga visione strategica, orientamento ai dati e attenzione al fattore umano. I suoi interventi sono pratici, motivazionali e mirati a generare valore immediato per chi opera nel retail.

Ultimi articoli

Articoli correlati

cashback fiscale

Cashback fiscale per negozi e retail: come sfruttarlo per fidelizzare i...

Scopri come il cashback fiscale può fidelizzare i clienti del tuo negozio o e-commerce. Strategie per creare legami emotivi e distinguerti nel retail!

Vendite Online e Rischi Fiscali

La vendita continuativa di beni ed oggetti su Internet comporta inevitabilmente una fonte di reddito, che deve essere dichiarata per non incappare nei rigidi...

Contabilità del commercio elettronico: come funzionano fisco e tasse

Scopriamo come funziona la contabilità del commercio elettronico che si divide fondamentalmente in 2 tipologie: commercio indiretto e commercio diretto.
rimborso spese dipendenti in busta paga

Rimborso spese dipendenti in busta paga: cosa dice la normativa?

Rimborso spese dipendenti in busta paga: tutto quello che bisogna sapere per una corretta gestione dei rimborsi ai dipendenti.
programma di contabilità

Perché le aziende hanno bisogno di un buon programma di contabilità?...

Un buon programma di contabilità consente di tenere i conti in ordine, rispettare le scadenze e studiare con oculatezza le strategie future.

Ditta individuale o srl per un negozio di abbigliamento?

In questo articolo vedremo le differenze (burocratiche e fiscali) dall'aprire una ditta individuale rispetto a una srl.

Negozio senza POS e cliente senza contanti: cosa fare?

Secondo la legge prevista nel Codice di Consumo tutti gli esercizi commercialisti sono tenuti ad essere in possesso di un POS: cosa fare se...

Come determinare il costo del venduto nella tua attività

Determinare il costo del venduto in modo dettagliato e preciso è una delle attività di gestione economica di importanza cruciale per un'azienda. Per effettuare...