Quali saranno le tendenze relative ai social media 2021? Per rispondere a questa domanda bisogna tenere a mente che gli scenari sono radicalmente cambiati dopo l’avvento del Coronavirus.
Con la speranza che il nuovo anno possa finalmente debellare quest’epidemia, è innegabile che molto è cambiato, soprattutto nella comunicazione. Le ripercussioni della pandemia da Covid-19 persisteranno per molto tempo, forse anni, quindi bisogna adeguarsi alle mutate esigenze dei consumatori.
Il social media marketing è un potente strumento a disposizione di negozi, aziende e professionisti, ma va utilizzato nel modo giusto. Bisogna definire gli obiettivi e stabilire le strategie per far conoscere il brand, ma soprattutto per soddisfare e fidelizzare nuovi e vecchi clienti. Per farlo bisogna conoscere i social media del futuro, che analizziamo nei seguenti paragrafi.
Indice
Social Media 2021, la portata rivoluzionaria dei meme
In tema di social media marketing, le tendenze si evolvono e cambiano nel giro di pochissimo tempo. Se fino ad un paio d’anni fa le emoji erano la chiave vincente per una comunicazione simpatica e diretta, oggi invece sono i meme a farla da padrone.
Pur sembrando una parola priva di senso, in effetti il significato dei meme è da ricercare nella parola greca “mímēma”, che significa imitazione. Si tratta di un breve video, un’espressione, una frase o un’immagine che ha un impatto tale da diffondersi viralmente sui social, in modo assolutamente spontaneo.
Le condivisioni a macchia d’olio consentono di raggiungere un pubblico potenzialmente illimitato, perciò i meme rappresentano una vera miniera d’oro da sfruttare per i canali social aziendali.
Naturalmente i meme, per essere inseriti correttamente nelle strategie social, devono essere adattati al prodotto ed al servizio aziendale, ma anche al target di riferimento.
Lotta alle fake news
Le aziende e le imprese devono fare i conti con gli eventi politici e sociali che caratterizzano il contesto in cui operano. Ad esempio oggi è molto sentita la questione ambientale, quindi gli operatori sul mercato non possono ignorare la forte sensibilizzazione dell’opinione pubblica verso la tutela dell’ambiente.
I brand devono quindi affrontare temi come l’inclusività, la salute mentale e la giustizia sociale, ma con chiarezza e trasparenza. I social network infatti rappresentano un terreno minato in tema di informazione, che spesso si trasforma in disinformazione.
In breve i social devono dichiarare guerra alle fake news, un problema che rischia di allontanare e sfiduciare i clienti. Ecco perché la ricerca della verità ed un’informazione chiara e trasparente sono tra i social media trend da tenere in considerazione in vista del 2021.
Conversational marketing: come è cambiata la comunicazione
La comunicazione tra brand e consumatori è profondamente cambiata negli ultimi 15-20 anni. Prima era unilaterale: l’azienda proponeva un prodotto ed il cliente lo acquistava.
Oggi la comunicazione non è così lineare, poiché il consumatore è molto più proattivo e ha diversi strumenti a disposizione per conoscere effettivamente i prezzi ed i metodi di produzione, ma anche per confrontare i diversi articoli in commercio.
Il mercato è sempre più saturo e concorrenziale, perciò bisogna adottare una strategia di conversational marketing, che coinvolga e parli direttamente con i consumatori, costruendo relazioni finalizzate a generare vendite.
Bisogna quindi puntare ad una vendita al dettaglio personalizzata, capace di accontentare le richieste del cliente, ma anche a fidelizzarlo. Per farlo è necessario progettare un valido servizio di customer care, che segua il cliente prima, durante e dopo l’acquisto e sia costantemente al suo fianco.
Per i consumatori paradossalmente la priorità non è tanto l’acquisto, quanto piuttosto l’informazione, la politica aziendale e la conoscenza di un brand.
Social gaming
La pandemia da Covid-19 ha spinto sempre più persone, dagli adolescenti fino agli over 40, a rivolgersi ai videogame come forma di distrazione. Sui social sono nati forum e gruppi, che hanno dato vita ad intere comunità di fan.
Quelle comunità diventano così fonti preziose da cui attingere potenziali clienti per le aziende. La cosiddetta gamification consente di ridefinire e analizzare l’esperienza dei clienti, trasformando i social gaming in un ottimo strumento per conquistare un cliente, fargli conoscere un prodotto e fidelizzarlo, in un contesto ludico e divertente. Tale processo si svolge in maniera coinvolgente, ma senza essere invasivo.
Social media 2021, come sfruttare uno user generated content
Una tendenza che si è sviluppata negli ultimi tempi è lo user generated content, cioè un contenuto generato direttamente dagli utenti. Applicazioni come Tik Tok marketing o Instagram Reels consentono di prendere spunto dai format dei clienti, creando così dei contenuti che arrivano in modo diretto e chiaro al pubblico di riferimento.
Sempre più brand puntano a coinvolgere i loro follower per creare contenuti auto-prodotti, trasformando gli stessi clienti in promotori di un’azienda. I contenuti sono freschi e spontanei, quindi non sorprende che vengono accolti con maggior entusiasmo dai consumatori.
Naturalmente bisogna individuare la piattaforma più indicata in base alla propria area commerciale ed al pubblico di riferimento, tenendo conto delle loro caratteristiche e peculiarità che meglio si adattano in determinati contesti.
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