Da qualche tempo, sui social media impazzano i video di Unboxing.
Si tratta di una tendenza nata circa 5 anni fa, che è cresciuta ed ha trovato definitiva affermazione durante la Pandemia, complice l’incremento degli acquisti online.
Una tendenza che, se sfruttata al meglio, può diventare un ottimo mezzo di marketing per le aziende fashion retail, capace di aumentare la loro brand awareness praticamente a costo zero.
Ma cos’è effettivamente l’Unboxing?
E, soprattutto, com’è possibile utilizzarlo a favore della propria attività?
In questa Guida Pratica conosceremo meglio il fenomeno e ti aiuteremo a creare un’esperienza di Unboxing memorabile, che i tuoi clienti non vedranno l’ora di condividere.
Indice
Cos’è l’Unboxing: significato e dati rilevanti
Il termine Unboxing (in italiano “spacchettamento”) consiste nella pubblicazione online di video che catturano l’apertura di scatole da parte degli utenti, i quali ne mostrano il contenuto ai loro follower e non solo.
Il pacco da scartare, il più delle volte, contiene un ordine effettuato sul web, ma può essere anche un regalo ricevuto da un amico/parente o un prodotto inviato direttamente da casa madre.
Il trend gioca proprio sul mostrare il prodotto ricevuto a partire da quando è ancora impacchettato, in modo da valutarne in primo luogo il packaging, per poi passare al disimballaggio e infine al contenuto, dando così una valutazione globale a tutta l’esperienza d’acquisto vissuta.
Il successo dell’Unboxing è legato all’emozione che le persone provano nel ricevere ed aprire un regalo, cosa che li fa sentire coccolati come nel giorno di Natale o del compleanno, anche se in un periodo diverso dell’anno.
Chiaramente, il fenomeno dell’Unboxing non è adatto ad ogni settore merceologico, ma solo a quelli che puntano maggiormente sull’emotività e sull’effetto wow legato allo spacchettamento di un articolo attraverso i canali social.
I video di Unboxing sono popolarissimi online e generano milioni di visualizzazioni, tanto che, secondo una ricerca di Google, nell’ultimo anno la crescita è stata del + 57% e la quantità di tempo trascorso a guardarli solo su smartphone equivale ad oltre 20 milioni di film!
Le categorie protagoniste dei video di Unboxing sono per lo più prodotti di elettronica, giocattoli e cosmetici ma, nel 2022, è stata forte la presenza degli articoli di moda come abbigliamento, calzature ed accessori, i quali hanno avuto un’ascesa incredibile, aumentando la loro popolarità del + 200%.
Ecco perché, per le aziende fashion retail, l’Unboxing può diventare un potente strumento per rendere competitivo il proprio brand, acquisire nuovi clienti ed innalzare le vendite.
Perché è importante l’Unboxing Experience
La forza di un’azienda fashion retail è legata alla capacità di fidelizzare i clienti, in modo da farli acquistare in maniera continua e crescente nel tempo.
Secondo un sondaggio di Dotcom Distribution, il 52% delle persone acquista ripetutamente da chi gli consegna la merce in maniera personalizzata (es. con un packaging ricercato) ed il 40% è propenso a condividere sui social video della consegna/apertura dell’ordine se soddisfa le sue esigenze.
Investire sull’Unboxing Experience permette proprio di offrire agli utenti un servizio unico (a partire dal confezionamento del pacco), capace di soddisfare i loro bisogni tanto da spingerli a condividere l’esperienza vissuta, permettendo così al tuo negozio di ricevere pubblicità gratuita.
Inoltre, i video di Unboxing vengono realizzati volontariamente dagli utenti, al solo scopo di mostrare i prodotti e fornire opinioni su un’azienda.
Proprio il fatto di essere realizzati di propria spontanea volontà dalle persone, fornisce un’immagine veritiera sia di te che del contenuto del tuo pacco, cosa che porta il pubblico ad avere fiducia e curiosità nel testare a loro volta le tue capacità, la tua attività ed i tuoi articoli.
5 regole per creare un’Unboxing Experience di successo
Nella vendita online, i negozianti fashion retail hanno pochi punti di contatto per stupire ed entusiasmare la clientela.
Motivo per cui è importante utilizzare ogni strumento per dare vita ad un percorso d’acquisto personalizzato, capace di distinguerli dai concorrenti.
Uno di questi strumenti è proprio l’Unboxing Experience.
Allora vediamo insieme quali sono le 5 regole da seguire per creare un’esperienza di successo.
Scegli la scatola giusta
Il primo passo per creare un’Unboxing Experience di successo è assicurarsi di dare agli utenti un pacco bello, di qualità e, magari, divertente da aprire.
La scatola usata per l’invio dell’ordine, quindi, deve stupire il cliente ed essere ricordata nel tempo, motivo per cui è bene puntare su un packaging personalizzato.
Di questi tempi, un aspetto da non trascurare è la sostenibilità della confezione dal momento che i clienti sono sempre più attenti all’impatto ambientale dei propri acquisti.
Pertanto, potresti pensare di investire in un packaging ecosostenibile, da utilizzare anche come dimostrazione della sensibilità che ha la tua azienda verso le tematiche “green”.
Tuttavia, più di ogni altra cosa, le confezioni devono parlare della tua attività, in modo da fare immediatamente una buona impressione.
Quindi, largo alla fantasia, a patto che il risultato sia d’effetto e capace di soddisfare le esigenze del cliente.
Cura l’interno del pacco
Tanto importante quanto la parte esterna è l’interno del pacco, quello che contiene il prodotto vero e proprio.
La cosa peggiore che può accadere è che, aprendo una bella confezione, il cliente si ritrovi con un articolo rovinato o rotto perchè non conservato nella maniera corretta.
Per evitare che accada ciò, avvolgi i tuoi prodotti nella carta velina, sia per una migliore conservazione che per aggiungere un ulteriore livello di mistero ed eccitazione all’esperienza di unboxing.
A riguardo, alcune opzioni da valutare sono l’utilizzo di carta velina con stampa personalizzata o colorata.
Occhio anche alla scelta del riempimento da imballaggio.
I tipi di filler tradizionali sono il polistirolo, gli inserti in schiuma, i cuscinetti d’aria o i pluriball, ma si tratta di materiali non visivamente accattivanti e che non aggiungono valore al brand.
Pertanto, prendi in considerazione altre tipologie di riempimento da imballaggio come la paglia di carta (magari colorata) o la paglia di legno, materiali non molto utilizzati che, per questo motivo, possono aiutarti più facilmente a distinguerti dalla concorrenza.
Inserisci del materiale promozionale
Il pacco che invii al cliente è l’unico mezzo di contatto diretto che hai con lui.
Quindi, per sfruttarlo al massimo, è bene inserire al suo interno del materiale promozionale.
Ad esempio, puoi aggiungere un biglietto di ringraziamento personalizzato per l’acquisto, magari con un coupon che riserva al destinatario uno sconto sul prossimo ordine.
Considera anche l’aggiunta di un ulteriore coupon che il cliente può dare ad un amico, per ottenere un passaparola extra e renderli ancora più invogliati a comprare da te.
Puoi pensare di includere nel pacco un messaggio scritto di tuo pugno, che fornisce all’ordine quel tocco personale per far capire all’utente che dietro il marchio c’è una persona reale.
Allo stesso modo, un piccolo regalo può aiutarti a sorprendere e deliziare i clienti, nonché migliorare la loro esperienza d’acquisto complessiva.
Valuta di aggiungere degli omaggi come inserti nelle spedizioni (commisurati a grandezza e margini di profitto medio degli ordini) per rendere più coinvolgente l’Unboxing.
In base al profilo del cliente, potresti poi decidere di includere nel pacco anche un articolo collegato, in modo da rendere possibile un futuro up-selling o cross-selling.
Punta sugli influencer
Le grandi aziende di moda sono solite ricevere una marea di video di Unboxing in modo del tutto spontaneo.
Una realtà più piccola come la tua, invece, deve lavorare per agevolare questo percorso.
In tal senso, puoi coinvolgere degli influencer per fargli creare i video Unboxing dei tuoi articoli e sfruttare così la loro popolarità sui social per guadagnare clienti che si fidano della loro opinione.
Ovviamente, seleziona gli influencer che possono potenzialmente raggiungere meglio il pubblico a cui vuoi rivolgerti.
Se vuoi parlare ad un’utenza specifica, meglio investire su mini o micro influencer, che hanno sì meno follower, ma godono di maggiore fiducia da parte degli utenti.
Scegli poi quale prodotto da pubblicizzare vuoi inviargli e, una volta arrivato il pacco, fallo procedere all’Unboxing filmando ogni dettaglio, dalla scatola al contenuto, fornendo agli spettatori una sua opinione personale.
Se avrà trovato un prodotto e una box di qualità, questa non potrà che essere positiva, contribuendo così a dare una bella immagine di te e della tua attività.
Lavora sui contenuti dei clienti
Oltre agli influencer, anche i tuoi clienti possono essere interessati a fare una recensione sulla loro esperienza d’acquisto tramite video Unboxing.
Chi è felice del tuo lavoro ha sicuramente piacere a lasciare una testimonianza positiva, pertanto, puoi decidere di contattare i clienti soddisfatti (o quelli già fidelizzati) per chiedergli di registrare un video da pubblicare sui social taggando la tua attività.
Non è necessario aspettare che acquistino, perché puoi inviargli tu stesso un prodotto in particolare su cui fare un video di spacchettamento da condividere su Instagram, Facebook o TikTok.
Monitora costantemente l’attività sui social di chi acquista da te: potresti trovarti di fronte a recensioni positive (create in totale autonomia) da promuovere.
In questo caso, contatta le persone per ringraziarle della testimonianza e proponile degli accordi, così da regolarizzare la loro attività di video Unboxing.
Questo è il lavoro di marketing che devi fare oggi per sfruttare il trend del momento, aumentare le probabilità di conversione e vedere sempre più persone trasformarsi in tuoi clienti fedeli.