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Come affrontare un controllo fiscale nella tua attività fashion retail

Solitamente nessun negoziante ha un buon rapporto con la Guardia di Finanza, le verifiche fiscali sono l'incubo di tutti ed esiste una forma di diffidenza da entrambe le parti. Ecco perchè abbiamo deciso di condividere con voi tutte le informazioni su come affrontare al meglio questi controlli.

Tempo di lettura: 2 minuti

I controlli fiscali sono vere e proprie indagini di polizia amministrativa finalizzate alla prevenzione, alla ricerca delle violazioni tributarie e finanziarie, alla quantificazione della capacità contributiva di un soggetto e a combattere illeciti fiscali quali evasione, economia sommersa o frode. 

Secondo l’art. 12 comma 1 dello Statuto dei Contribuenti, i controlli fiscali possono essere condotti nei locali di attività commerciali, agricole, artistiche o professionali solo sulla base di esigenze effettive di indagini e controllo sul luogo. 

Gli accessi devono svolgersi, salvo casi eccezionali ed urgenti, adeguatamente documentati, durante l’orario ordinario di esercizio dell’attività e con modalità tali da arrecare la minore turbativa possibile allo svolgimento del lavoro del soggetto fiscalmente investigato, nonché alle sue relazioni commerciali e professionali.

Controllo fiscale: come comportarsi

La prima cosa da fare quando si è sottoposti ad un controllo fiscale è essere tranquilli e non ostili.

La Guardia di Finanza, previa presentazione del mandato firmato dalla Procura della Repubblica, ha tutto il diritto di accedere ai locali adibiti all’esercizio di attività d’impresa; quindi, è inutile fare questioni o evitare agli agenti di entrare in negozio. 

Il modo migliore per gestire tali situazioni è mostrarsi disponibili e avere chiari i propri diritti e i doveri nel rapporto con l’Amministrazione Finanziaria, nonché le norme che regolano l’operato degli accertatori.

In tal senso, è possibile farsi assistere da un professionista abilitato alla difesa dinanzi agli organi di giustizia tributaria come il proprio commercialista.

Controllo fiscale: svolgimento e durata

I controlli fiscali si svolgono in tre fasi:

  1. accesso ai locali; arrivo del verificatore presso la sede del contribuente e la conseguente interruzione dell’attività di lavoro. Per prima cosa, l’autorità atta a verificare deve mostrare e consegnare al contribuente sottoposto a verifica una copia dell’ordine di accesso, documento che garantisce l’accesso ai locali e ai documenti, e successivamente spiegargli i suoi diritti e i doveri. Durante l’intero controllo fiscale, il verificatore è tenuto a redigere un protocollo che prende il nome di verbale di verifica;
  1. ricerca; una volta espletati i doveri precedentemente elencati, gli agenti del Fisco procedono con la ricerca della documentazione rilevante. Questa azione può essere svolta anche contro la volontà del contribuente;
  1. ispezione dei documenti; trovati i documenti concernenti la materia fiscale, il verificatore procede all’ispezione degli stessi congiuntamente ad altre fonti documentali in suo possesso, se a disposizione. Durante questa fase viene verificato l’effettivo ottemperamento della normativa tributaria da parte del contribuente.

Per quanto riguarda la durata, non esiste una vera e propria regola.

Tuttavia, è previsto che il controllo finanza presso l’esercizio soggetto a ispezione non superi i 15 giorni per i lavoratori autonomi e le imprese in contabilità semplificata, mentre si arriva a 30 giorni per tutti gli altri.

Controllo fiscale: verbale e constatazione

Al termine dell’operazione di verifica fiscale viene redatto un verbale riepilogativo di tutti i rilievi ed entro 60 giorni dalla notifica del verbale è possibile produrre i propri scritti difensivi.

Alcuni contribuenti ritengono che non firmare il verbale possa vanificare le operazioni di controllo; questo è falso perché tale comportamento non compromette la sorte del documento medesimo, in cui viene semplicemente inserita la dicitura “la parte si rifiuta di firmare”. 

L’atto conclusivo delle operazioni di verifica è costituito dalla consegna del Processo Verbale di Constatazione, con il quale si formalizzata l’esito del controllo fiscale.

Francesco Ferrara
Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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