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Come effettuare un restyling del negozio

Scopriamo step by step come effettuare un restyling del negozio in modo efficiente adottando idee creative, semplici e non eccessivamente dispendiose.

Tempo di lettura: 3 minuti

Un negozio è come una bella donna: ogni tanto deve “rifarsi il trucco” e cambiare acconciatura per conservare il suo fascino.

Mantenere la stessa illuminazione, le stesse vetrine, lo stesso arredo ma anche gli stessi percorsi e layout del punto vendita per un periodo prolungato rischia di renderlo obsoleto.

Ecco perché è importante sapere come effettuare un restyling del negozio.

Rinnovare il negozio in termini di design e di arredo mette in moto un circolo virtuoso che aumenta il tuo fatturato finale.

Ripensare il punto vendita secondo le esigenze del tuo target ti consente di: ampliare il pubblico a cui ti rivolgi dando un senso di dinamismo e varietà; aumentare la percezione del valore dei prodotti con la giusta illuminazione; creare percorsi più fluidi che migliorano l’esperienza d’acquisto del cliente.

Come effettuare un restyling del negozio: studia il tuo target

Effettuare un restyling del negozio rappresenta un investimento abbastanza importante, quindi è giusto spendere i soldi in maniera intelligente e mirata. Naturalmente non dovrai intervenire su muri, impianti e struttura (a meno che non stai pensando ad un restyling completo), ma sicuramente dovrai modificare il design e l’arredo tenendo presente un fattore cruciale: il target dei tuoi clienti.

Un restyling retrò in stile anni ’50 per un negozio destinato ad adolescenti non avrebbe molto senso. Allo stesso modo sarebbe inutile “restaurare” un negozio per donne in carriera e manager in stile “Millenial”. Un arredamento bello ma fine a se stesso significherebbe un totale spreco di soldi. A tal proposito è utile sapere come effettuare un restyling del negozio utilizzando i mobili giusti, argomento che affrontiamo nel successivo paragrafo.

I mobili adatti per riprogettare il negozio

Per riarredare il negozio devi partire dalla scelta di mobili nuovi che possono dare una ventata di aria fresca agli interni. Hai a disposizione 3 opzioni: mobili da catalogo, mobili riciclati e mobili su misura.

I mobili da catalogo possono essere acquistati presso un rifornitore oppure su siti online e hanno il vantaggio di essere piuttosto economici. Si tratta però di mobili dalla struttura già preimpostata quindi non possono essere personalizzati e non riescono a dare un carattere di unicità al negozio. Inoltre può risultare difficile ottimizzare gli spazi secondo le tue necessità.

Altra soluzione economica ma decisamente più originale è il restyling del negozio con mobili riciclati. Stila quindi un progetto di come vuoi rimodernare il negozio, così da poter scegliere in maniera mirata i mobili che puoi riciclare. Valuta la grandezza e la capacità espositiva del mobile così da sfruttare al meglio gli spazi a disposizione e garantire un’esposizione più ordinata. Mobili di legno, lampade e altri accessori sono perfetti per creare diversi stili: vintage, industriale o shabby chic.

Infine ci sono i mobili e le pareti attrezzate su misura che costano un po’ in più, ma ti consentono di personalizzare il tuo negozio dandogli un’impronta unica e distintiva. Puoi infatti scegliere le curve, le forme, le dimensioni ed i colori dei vari arredi dando così al tuo punto vendita un senso di continuità stilistica.

La scelta della giusta illuminazione

Un fattore determinante per dare forza espositiva al tuo negozio è l’illuminazione che esalta la merce in vetrina con il giusto utilizzo della luce. Un negozio ben illuminato è in grado di aumentare il valore percepito di un prodotto e dargli il giusto risalto. Quando si parla di illuminazione non si fa riferimento solo alla luce scarsa, ma anche alla luce posizionata nel modo sbagliato.

La cosa fondamentale è sapere come utilizzare l’illuminazione tecnica, usata per illuminare i prodotti, il logo, i manichini ed anche i camerini per negozi dove cambiarsi. In alcuni casi l’illuminazione non solo non è performante, ma dà anche fastidio al cliente che non riesce a percepire la qualità del prodotto. Nel seguente paragrafo scopriamo alcuni errori tipici dell’illuminazione in un negozio.

Luce fredda dall’alto in vetrina

La luce fredda è un’illuminazione suadente e suggestiva, ma non funziona in un negozio soprattutto in vetrina. La luce sui prodotti infatti risulta insufficiente per far risaltare materiale, colori e qualità col rischio di abbassare il valore percepito del capo d’abbigliamento.

Prodotti al buio

Alcuni negozianti commettono l’errore di destinare molta luce ai prodotti più in auge, lasciando al buio altri che non vengono notati e che per di più hanno uno scarso “appeal”. Quei prodotti non saranno venduti mai e rischiano di essere deprezzati con conseguenze negative per il profitto finale.

Luci abbaglianti

Altri negozianti commettono invece l’errore opposto: utilizzano luci troppo abbaglianti. Questa tipologia di illuminazione per prima cosa rovina l’esperienza d’acquisto del cliente ed inoltre non consente di osservare con tranquillità la merce in vendita.

Utilizzo sbagliato della temperatura della luce

Infine un ultimo errore riguarda l’uso sbagliato della temperatura della luce. Utilizzare una luce fioca su prodotti di colore chiaro o tenue rischia di renderli anonimi, senza far risaltare la particolarità della tonalità cromatica. Lo stesso problema si verifica con una luce molto forte su prodotti con colori sgargianti o accesi.

In conclusione l’importante non è quanti soldi spendi, ma come li spendi con l’obiettivo di dare un nuovo volto al tuo negozio senza spese eccessive.

Fonte foto: pixabay

Francesco Ferrara
Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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