La vetrina di un negozio deve raccontare una storia capace di catturare l’interesse del passante che viene invogliato ad entrare nel punto vendita ed acquistare.
Perché il visual merchandising è così importante? Perché trasmette emozioni e le persone acquistano principalmente sotto la spinta emotiva che non sotto quella razionale ed analitica.
Inoltre i clienti elaborano informazioni molto più facilmente se le ricevono sotto forma di una storia che li fa sognare e li proietta in un mondo magico dove tutto è realizzabile. Devi quindi innestare in loro il desiderio, ma come raccontare una storia col visual merchandising?
Esistono diverse tecniche moderne di visual merchandising spiegate dagli esperti ma ovviamente devi adeguarti in base al tuo negozio, allo spazio a disposizione ed al periodo.
Indice
Come raccontare una storia per mettere in risalto i tuoi prodotti
Il merchandising visivo può essere definito come l’insieme di operazioni che collocano il prodotto in un punto vendita in sintonia con le scelte del format e deve essere un comunicatore visivo e sensoriale.
Ricordati però che la storia non deve avere troppi elementi di disturbo e fungere da semplice cornice del tuo prodotto, che deve essere ben visibile e riconoscibile. Ti consigliamo quindi di utilizzare pochi e funzionali accessori capaci di attirare l’attenzione per poi veicolarla verso il prodotto in vendita.
Come progettare il visual merchandising? Dipende dalla struttura e dalla disposizione del negozio. Puoi scegliere una tecnica di visual merchandising verticale, orizzontale o piramidale per poi adattarla alla tua storia.
Scegli un tema per la tua storia e rendila originale
Per capire come fare il visual merchandising devi adattare la storia in base al periodo inserendo oggetti o decori che richiamino il Natale, la Pasqua, San Valentino, l’estate, il ritorno a scuola, la festa della mamma ecc.
Naturalmente devi cercare di rendere originale la tua storia per differenziarti dalla concorrenza. Come? Ad esempio nel periodo natalizio al posto del classico Babbo Natale puoi costruire una storia con delle renne, elfi o batuffoli di cotone appesi che simulano i fiocchi di neve, magari “sospinti” da un ventilatore per dare un senso di dinamismo. A Pasqua in sostituzione delle classiche uova puoi utilizzare pupazzi di pulcini o coniglietti e così anche per le altre festività. Dai fondo a tutta la tua creatività e crea storia simpatiche, divertenti e coinvolgenti che fanno sognare ed emozionano.
Per rendere originale il merchandising visivo per l’abbigliamento devi avere occhio per il dettaglio e cercare oggetti particolari per esaltare l’oggetto in vendita. Se ad esempio vuoi promuovere un giacca a quadretti anni ’70 puoi creare una storia con un arredamento vintage; cassette della frutta o balle di fieno sono la cornice perfetta di un capo d’abbigliamento rustico; palloni da calcio o striscioni sono gli elementi ideali per sponsorizzare un abbigliamento sportivo.
Crea un’atmosfera sensoriale
I clienti prima del prodotto acquistano un’emozione ed è proprio in questo modo che il visual merchandising aumenta la vendite. Risulta quindi di fondamentale importanza creare un’atmosfera sensoriale ed emozionale stimolando tutti e 5 i sensi. Puoi ad esempio utilizzare delle playlist musicali come colonna sonora della tua storia che si adattano al target dei tuoi clienti.
Affinché la storia non prenda il sopravvento sul prodotto puoi sfruttare la luce direzionando l’illuminazione sul prodotto in vendita, creando zone di chiaroscuro nella vetrina molto caratteristiche e suggestive. Per distinguerti dai tuoi competitor e dare identità al tuo stile ti consiglio di usare candele profumate o profumi per gli ambienti così da rendere l’esperienza estremamente sensoriale e coinvolgente. Utilizza colori e forme in linea col tuo negozio capaci di mettere in risalto ciò che realmente intendi vendere.
Dai libero sfogo alla tua fantasia puntando all’originalità ed alla creatività per creare una storia di visual merchandising di successo, regalare un attimo di magia al passante ed attirarlo nel tuo negozio per farlo diventare un cliente.
Fonte foto: pixabay