Se sei un retailer devi assolutamente sapere cos’è il marketing di nicchia, una forma di pubblicità che consente di concentrarsi su una determinata fetta di mercato.
Il business strategico del marketing di nicchia si rivolge ad un pubblico ristretto e definito, che magari ha richieste ed esigenze specifiche lontane da quelle del pubblico di massa.
Proprio per questo motivo c’è meno concorrenza e questi clienti sono più facilmente identificabili. Ogni azienda prima di avviare una strategia deve appunto conoscere quali sono le nicchie del proprio mercato.
Il settore dell’abbigliamento ad esempio è vastissimo e ci sono varie sottocategorie: abbigliamento per bambini, abbigliamento per neomamme, abbigliamento per professionisti e abbigliamento per sportivi.
Indice
Definizione del marketing di nicchia
Per prima cosa i brand devono definire e identificare il loro pubblico di nicchia secondo i seguenti criteri:
- area geografica;
- dati demografici e psicografici;
- livello di qualità del prodotto richiesto;
- prezzo.
Paradossalmente un marketing concentrato verso una clientela ristretta risulta più semplice rispetto alla promozione di un prodotto ad un pubblico vasto. Una clientela molto eterogenea, pur acquistando gli stessi prodotti, può avere preferenze e abitudini d’acquisto differenti. Al contrario si ipotizza che un pubblico ristretto di nicchia sia più omogeneo nelle scelte.
Per fare un esempio di marketing di nicchia, possiamo mettere a confronto una felpa casual e un capo d’abbigliamento per cerimonia. Se vendi una felpa casual, ti stai rivolgendo ad una fetta di mercato molto ampia e sarebbe difficile comprendere le preferenze di quel tipo di pubblico. Al contrario se vendi capi d’abbigliamento per cerimonia ti rivolgi ad un pubblico ben identificato e mirato, che necessita di abiti e vestiti eleganti.
Per questo motivo è fondamentale saper sfruttare perfettamente la lead generation, una particolare strategia che attira i clienti con una serie di contenuti pertinenti e opportunamente targettizzati.
In questo modo è il cliente che va verso l’azienda, che a sua volta può fidelizzarlo e stringere rapporti sempre più stretti, quasi “intimi”. Il cliente di nicchia diventa quindi un cliente abituale, poiché ha trovato l’azienda giusta per soddisfare le sue esigenze e necessità così particolareggiate e settoriali.
Quali sono i vantaggi?
Una valida strategia del marketing di nicchia consente ai brand e alle aziende di personalizzare la loro offerta e la loro comunicazione, regalando al proprio pubblico un’esperienza cucita su misura.
Come già anticipato il marketing di nicchia in un certo senso è un mercato “vergine”, dove sono pochi i concorrenti. Se un’azienda riesce quindi a specializzarsi diventa uno dei pochi player operanti in quel settore e quindi, oltre a imporsi come punto di riferimento in quel particolare segmento di mercato, abbassa di molto la concorrenza. In tale ottica è importante capire cos’è la USP, cioè una strategia che evidenzia il carattere unico e distintivo di un prodotto o del brand stesso.
Bisogna poi fare un discorso economico. I brand, le aziende e gli e-commerce puntano a ridurre le spese e il marketing di nicchia consente di conoscere meglio i propri clienti, così da veicolare e direzionare le proprie risorse verso la creazione di campagne pubblicitarie personalizzate ed estremamente efficaci.
Marketing di nicchia: esempi e strategie
Il marketing di nicchia consente alle aziende di ricrearsi uno spazio tutto loro. Un po’ come la matrioska, permette di costruire piccoli mercati all’interno di mercati più ampi.
In alcuni casi i brand addirittura creano nuove nicchie che neanche sapevano esistessero, soddisfacendo così una piccola fetta di pubblico che fino a quel momento non era stata presa in considerazione.
Naturalmente non si può improvvisare un marketing nel mercato di nicchia dall’oggi al domani, ma servono alcune strategie e “best practices” da adottare.
Per prima cosa è consigliabile fare delle ricerche di mercato, per capire quali sono i settori ancora vergini da esplorare. Un mercato ristretto deve comunque generare profitti e deve quindi esserci pubblico sufficiente per garantire un certo ritorno economico.
Ulteriori studi vanno fatti sul proprio settore di riferimento poiché, come spiegato, alcune nicchie di mercato devono essere ancora scoperte. Cosa fare quindi? Bisogna informarsi sfruttando tutti i canali disponibili sia online che offline.
É opportuno iscriversi in gruppi sui social, seguire i forum di tendenza relativi al proprio mercato e partecipare ad eventi, fiere e congressi. Restando sempre sul pezzo diventa più facile intercettare le esigenze di un pubblico di nicchia che, in quanto tale, risulta più difficile da individuare.
Infine, ma questa è un’azione necessaria per qualsiasi attività di natura aziendale, bisogna adottare strategie di marketing capaci di utilizzare e sfruttare i metodi promozionali che meglio rispondono alle esigenze dei clienti.
E qui viene in soccorso l’omnicanalità, cioè una strategia che permette ai clienti di interfacciarsi con il brand tramite il canale che ritengono più opportuno. Anche in un mercato di nicchia possono esistere preferenze e abitudini d’acquisto differenti.
Alcuni clienti potrebbero preferire comunicare tramite e-mail, altri tramite telefono e altri ancora tramite i social. Ecco perché è necessario creare una strategia omnicanale, che consente di clienti di passare da un canale all’altro senza alcun disagio e vivere comunque un’esperienza d’acquisto altamente soddisfacente.
Foto: Pixabay