Se stai cercando un sistema realmente innovativo capace di rilanciare la tua attività online, che intercetti le principali tendenze del momento, dovresti rivolgere lo sguardo alla gamification negli ecommerce. Si tratta di una strategia di marketing che combina principi di gaming, psicologia ed intrattenimento rendendo l’esperienza d’acquisto molto più divertente.
Per comprendere questo concetto bisogna partire da due presupposti. Il gioco ha sempre stimolato la fantasia e la creatività di bambini, ragazzini e adulti. Insomma a tutti piace giocare, poiché la componente ludica è insita in qualsiasi essere umano.
Secondariamente il gaming ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni, tanto da sconfinare fino al mondo del marketing.
La gamification, abbinata ad altre tecniche innovative come l’effetto suspense, ha un notevole impatto sul marketing e sulle vendite in generale.
L’obiettivo della gamification è proprio migliorare la user experience dei clienti, rendendola divertente e indimenticabile.
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Indice
Cos’è la gamification?
Prima di capire come applicare la gamification negli e-commerce, è opportuno capire cosa si intende per gamification.
Il termine deriva da “game”, gioco appunto, e rappresenta un mix di strategie e tattiche basate su studi di marketing mirati e principi psicologici.
Il successo della gamification è lo stesso che sta alla base del gaming. Perché le persone giocano? Sicuramente per divertirsi, ma anche per vincere, sentirsi realizzate e primeggiare sugli altri giocatori.
Questi stessi concetti devono essere applicati all’e-commerce: trasformare la vendita in un gioco che mette in palio anche premi interessanti.
Se l’azienda crea un contest, un torneo o una sorta di gioco dove gli utenti devono fronteggiarsi, vedrà aumentare il livello di engagement e di visibilità.
In ogni persona c’è uno spirito competitivo che la spinge a primeggiare per vincere il premio in palio, ma anche per una soddisfazione personale.
Ecco così che un brand acquisisce grande appeal e la gamification rappresenta un forte richiamo per gli utenti e contemporaneamente rilancia le vendita online.
Gli step necessari per integrare la gamification negli ecommerce e fidelizzare il cliente
Nella gestione di un e-commerce sono tantissimi gli aspetti che devi monitorare costantemente e, uno dei più importanti, è rappresentato dalla customer journey, ossia il viaggio del consumatore che è molto lungo e comprende diversi step.
Dal primo contatto all’atterraggio sulla landing page fino all’acquisto finale ne passa di acqua sotto i ponti. Il percorso di fidelizzazione può essere difficile e tortuoso e, lungo il cammino, presenta molte trappole.
Il tuo obiettivo finale è accompagnare il cliente per mano fino alla transazione finale, dovendo fronteggiare due grandi problemi: il carrello abbandonato e la scarsa fedeltà del cliente.
Il carrello abbandonato dipende da diversi fattori, come un metodo di pagamento poco gradito o politiche di reso poco chiare. Puoi aggirare queste criticità eliminando tutti i possibili ostacoli ed aggiungendo qualche incentivo, come la consegna gratuita al raggiungimento di un determinato prezzo.
La scarsa fedeltà del cliente dipende invece da un’offerta sempre più ampia ed incontrollata sul mercato. In pratica il cliente può acquistare i prodotti con le medesime caratteristiche a prezzi più o meno uguali.
Come differenziarti allora? La gamification è un’ottima soluzione, poiché rende l’esperienza molto più briosa e divertente, rafforza la brand awareness del marchio e rinsalda il rapporto tra marchio e consumatore.
Esempi di gamification da cui prendere spunto
A questo punto possiamo concentrarci su esempi pratici di gamification nell’ecommerce che puoi applicare per la tua attività.
Il coinvolgimento dei clienti è il primo passo necessario per una gamification di successo. Come procedere? Puoi assegnare dei punti ad ogni acquisto o recensione rilasciata, coinvolgendo maggiormente i tuoi clienti e raccogliendo utili dati ed informazioni sull’apprezzamento della clientela relativamente ai prodotti venduti o ai servizi offerti. I punti raccolti possono poi essere trasformati in sconti o benefit.
Un’altra strategia molto diffusa soprattutto sui social è rappresentata dalle lotterie. Devi impostare delle linee guida per poter partecipare al gioco, come: taggare gli amici, mettere “mi piace” al post, seguire un account ecc.
In questo modo crei engagement e fai crescere le tue pagine social. Al termine del gioco verrà effettuata l’estrazione, con l’assegnazione del premio promesso al fortunato vincitore.
Ed ancora puoi creare delle community dove i clienti possono realizzare dei loro avatar personalizzati, con i quali interagire con gli altri utenti e partecipare alle challengers.
Nessuno ti vieta di spostare la gamification dal mondo online a quello offline, o di integrarli. Potresti offrire agli utenti buoni e coupon sconto da utilizzare nei punti vendita fisici, oppure lanciare un contest online e successivamente organizzare eventi in negozio.
Così facendo crei un ponte tra l’online e l’offline, dando la possibilità ai tuoi clienti di conoscere sia il tuo ecommerce che il punto vendita e di interagire faccia a faccia con la tua azienda, rendendo il rapporto più umano e meno digitale.
Non sottovalutare questo aspetto poiché, anche in un mondo dominato dalla digital transformation, le persone continuano a preferire il rapporto umano e l’acquisto nei negozi fisici, soprattutto se si tratta di abbigliamento.
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