Shopcall (https://shopcall.io/) è una nuova startup che ha trovato un modo innovativo per permettere ai clienti di acquistare ed al titolare di un negozio di vendere, senza alcun contatto fisico.
Si tratta di una piattaforma di video streaming che consente al consumatore di fare una videochiamata ad un venditore, per poi visualizzare gli articoli desiderati, chiedere informazioni e consigli.
In questo modo si ricrea la stessa esperienza di un acquisto fisico, con la differenza che il cliente può farlo direttamente da casa, o da qualsiasi altro luogo si trovi.
Nel periodo che stiamo vivendo è di vitale importanza trovare soluzioni phygital, capaci di soddisfare le esigenze di venditori e clienti, nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.
Questa iniziativa si innesta nel retail phygital, un concetto di vendita a metà tra online ed offline che offre soluzioni estremamente pratiche e versatili.
Come funziona Shopcall?
Roberto Murgia, fondatore della start up, spiega come usare Shopcall. Commercianti, artigiani e titolari di negozi di quartiere devono innanzitutto iscriversi alla piattaforma, dopodiché viene rilasciato un link univoco, da promuovere presso i loro clienti tramite vari canali: pagine social, sito aziendale, chat, sms, email o anche stampando un QR code su un biglietto da visita.
Il cliente interessato all’articolo deve semplicemente cliccare sul link per far partire la videochiamata. Risponde l’esercente che, girando nel negozio, mostra al cliente tutti i prodotti. Quando il consumatore sceglie uno o più prodotti, l’esercente fa una foto con l’app e li inserisce nel carrello virtuale.
In un certo senso Shopcall funziona come un e-commerce, ma i negozianti non necessariamente devono avere un magazzino extra-fornito, così da ridurre i costi di gestione. Alla fine della spesa il commerciante inserisce il prezzo finale e compila l’ordine, che risulta visibile in dettaglio al cliente.
A questo punto il consumatore può scegliere la soluzione di pagamento più indicata secondo le sue necessità. Se lo preferisce, può recarsi direttamente in negozio, pagare e ritirare il prodotto. In alternativa può effettuare il pagamento digitale integrato con Stripe e farsi spedire l’articolo direttamente a casa.
Dopo la conclusione dell’operazione, viene inviata un email di avvenuto pagamento. Il servizio costa 40 euro al mese con pagamento annuale, senza ulteriori spese aggiuntive.
Viene garantita la massima privacy dei clienti, poiché i loro numeri di telefono non compaiono al momento della chiamata. Sono inoltre disponibili politiche di reso per gli e-commerce.
I vantaggi
Digitalizzare i negozi di prossimità è uno dei principali obiettivi per le piccole realtà in questo particolare periodo storico, in cui la pandemia ha accelerato la digitalizzazione dei servizi.
Basta dare uno sguardo ai numeri per capire la svolta epocale che stiamo vivendo a livello commerciale e di retail. Nel 2020 le vendite online sono aumentate del 31%, mentre le vendite nei negozi fisici sono calate dell’11,3%.
Molto è dipeso chiaramente dall’ondata di Coronavirus, che ha imposto la chiusura forzata dei negozi fisici. Ormai però si sta andando verso la digitalizzazione dei servizi, senza però perdere di vista l’aspetto umano.
Per i consumatori questo resta un aspetto di grande importanza che si inserisce nell’ambito dell’esperienza d’acquisto. I clienti infatti durante shopping amano anche socializzare ed, eventualmente, chiedere consigli a personale esperto e competente per fare un acquisto mirato.
In tale ottica Shopcall risponde perfettamente alle necessità degli acquirenti, che mantengono il rapporto con i commercianti. L’integrazione phygital dei canali è quindi uno step imprescindibile per i piccoli negozi di quartiere.
Shopcall è inoltre un’applicazione piuttosto “minimal”, in quanto sfrutta tecnologie avanzate come la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale, con strumenti intuitivi e semplici da usare anche per chi non ha grande dimestichezza con la tecnologia.
Fonte foto: shopcall.io