Le origini della Festa della Donna sono, ancora oggi, abbastanza incerte.
Secondo alcuni, nasce come commemorazione per la morte di 80 operaie a causa di un incendio avvenuto nel 1909 in una fabbrica a New York, per altri, invece, è una ricorrenza che rimanda al 1907, quando il Partito Socialista indisse una grande manifestazione a favore del voto femminile.
In realtà, al di là della sua genesi, ciò che davvero conto è che la Festa della Donna è un giorno in cui si vuole ricordare la figura femminile e lottare per i suoi diritti.
Da qualche anno, questa festività viene “celebrata” anche all’interno di negozi e boutique, quindi, si è creata l’esigenza di dover allestire delle vetrine a tema.
Per questo, abbiamo deciso di darti delle simpatiche idee da mettere in pratica per allestire la tua vetrina per la Festa della Donna.
Il risultato sarà una vetrina elegante, colorata ma non esagerata, capace di indurre il cliente ad entrare in negozio ed acquistare.
LEGGI ANCHE: Come allestire vetrine con fiori
Indice
I colori da scegliere per le vetrine festa della donna
La prima cosa da fare per realizzare una vetrine per la Festa della Donna perfetta è scegliere il colore giusto.
Opta per tinte che richiamano il mondo femminile, senza però cadere nel classico rosa.
Ad esempio, puoi scegliere il color borgogna, il viola e, naturalmente, il colore tipico di questa festività: il giallo, rappresentato dalla mimosa e dai suoi pallini, che puoi inserire in vari formati all’interno della tua vetrina.
In alternativa, puoi scegliere di esporre abiti scuri ed oro, gialli con inserti colorati, puoi giocare su vetrine fatte di accessori interamente gialli e su abiti dalle tonalità neutre.
7 Idee per le vetrine della festa della donna
- Una volta scelto il colore, lascia libera la fantasia e dai forma alla storia che vuoi raccontare;
- Una delle vetrine della festa della donna più innovative è sicuramente quella che al suo interno presenta aforismi che richiamano l’universo femminile. Per realizzarla, ti basta mettere in vetrina poster o cartelli con su scritto la frase che più ti piace;
- Puoi optare per un allestimento che rimanda ad una serata tra donne, magari con vestiti eleganti ed una tavola apparecchiata con dei fiori;
- Nella tua vetrina puoi anche decidere di rivolgerti all’uomo, magari con un cartello e la scritta “8 marzo: perché non farle un regalo?” oppure con una poesia che parla delle donne;
- Non sarebbe male neppure farsi personalizzare uno stickers per la vetrina con la frase presa da un libro o da una canzone; qualcosa che ricordi la donna e ne elogi le sue immense qualità;
- Puoi far riferimento alla Festa della Donna anche semplicemente mettendo al centro della vetrina un vaso di fiori o di mimose;
- Altra idea molto carina è quella di riempire la vetrina con barattoli di latta pieni di fiori gialli di ogni tipo.
7 regole da non dimenticare
Come per ogni allestimento, anche per le vetrine della Festa della Donna esistono delle regole da seguire e non dimenticare, quali ad esempio:
- non esagerare con la merce;
- scegli due, massimo tre colori: non creare mai l’effetto Arlecchino;
- evita di esporre abiti maschili;
- non decorare con fiori veri che, nel giro di un giorno, saranno secchi, maleodoranti e perderanno i petali;
- scegli un tema che sia più celebrativo che finalizzato all’esposizione della merce: questa festività è talmente breve che è possibile attirare l’attenzione del passante anche senza avere troppi articoli in vista;
- scegli con cura la merce da esporre: tieni presente che mettendo capi di prezzo medio-basso attirerai un target più vario e, molto probabilmente, riuscirai a vendere di più rispetto a mettere in vetrina solo gli articoli più costosi;
- anche se è una ricorrenza che dura soltanto un giorno, l’idea di una vetrina dedicata alla Festa della Donna non è da sottovalutare, soprattutto se si pensa al passante indeciso su cosa regalare alla mamma o alla fidanzata/moglie che, certamente, si fermerà attirato dalla tua vetrina e sarà invogliato ad entrare in negozio per acquistare un pensierino alla donna della sua vita.