La Brexit ha inevitabilmente provocato un piccolo terremoto a livello economico all’interno dell’Unione Europea, considerando che la Gran Bretagna è uno dei principali colossi del Vecchio Continente. É difficile prevedere quali saranno gli scenari macroeconomici nei prossimi anni, quindi è opportuno soffermarsi sulle difficoltà ma anche sulle opportunità che può offrire la Brexit per poi adattarsi di conseguenza.
Le relazioni economiche tra Italia e Gran Bretagna non dovrebbero subire particolari contraccolpi, in quanto entrambi i paesi puntano a tutelare gli attuali rapporti commerciali in corso. Le principali difficoltà dovrebbero riguardare soprattutto le pratiche relative all’immigrazione ed all’acquisizione della residenza, soprattutto per chi verrà a vivere in Gran Bretagna a partire da marzo 2019. Aprire un franchising in Inghilterra sarà probabilmente più complesso, ma ancora conveniente.
Aprire un franchising in Inghilterra: cosa cambia a livello giuridico e fiscale?
Per aprire un franchising in Inghilterra o una nuova attività bisogna attenersi ai nuovi cambiamenti sullo sfondo della Brexit. Per quanto riguarda le imposte dirette la pianificazione fiscale dovrà essere rivista in quanto potrebbero essere cancellate diverse disposizioni comunitarie. Una soluzione particolarmente interessante prevede la creazione di una holding operativa in Gran Bretagna e una branch estera dedicata alle attività a minor valore aggiunto.
Per le imprese italiane che vogliono aprire un franchising in Inghilterra la Brexit rappresenta una sfida da vincere. A livello di Pil infatti la Gran Bretagna è il paese extra UE più rilevante ed anche più vicino geograficamente. Inoltre grazie alle sue istituzioni ed alla sua legislazione la Gran Bretagna rappresenta un trampolino di lancio verso i grandi mercati dell’economia mondiale, come la Cina e gli Stati Uniti. Dopo una prima fase di studio le aziende possono avvalersi di un sistema giuridico e finanziario unico che potrebbe uscire rafforzato dall’uscita dall’UE.
Consigli pratici per aprire un franchising in Inghilterra
Dopo aver analizzato la questione legale e giuridica è opportuno seguire alcuni consigli pratici per aprire un punto vendita in Inghilterra. Innanzitutto è importante uno studio del settore relativo ai propri competitor, cercando se possibile una zona “vergine”. Oltre alla location bisogna studiare la tipologia di clientela e tanti altri fattori che consentono di ottimizzare tempi e progetto. É importante proporre prodotti innovativi che offrano qualcosa di diverso dagli altri brand già presenti.
Bisogna poi stilare un business plan dove indicare cosa fare, quanto tempo è richiesto ed il budget a disposizione per il progetto. Infine sarà necessario investire in social media marketing, pubblicità e strategie di marketing e coinvolgere tutte le community che gravitano quotidianamente intorno alle aziende ed ai principali mercati.
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