Il settore della moda e del lusso può essere ecosostenibile, basta utilizzare materiali innovativi e riciclati che non svalorizzano assolutamente i prodotti finiti. Questa è l’idea di Bio-on, società attiva da diversi anni nel mondo della bioplastica pronta a lasciare la sua impronta anche nel mondo della moda. I principali stilisti e designer del settore si stanno convertendo sempre di più alla moda “green” ed “eco-friendly”, una necessità più che una scelta. L’ingente sfruttamento delle materie prime sta infatti spingendo molti settori a cercare alternative nella produzione e soprattutto materiali riciclabili e riutilizzabili. L’iniziativa di Bio-on, quotata all’AIM su Borsa Italiana, è piaciuta a tal punto che sono entrati in società nuovi soci che appartengono ai principali mercati di riferimento della moda.
La produzione innovativa di Bio-on
L’obiettivo principale di Bio-on è individuare nuovi processi, brevetti e tecnologie capaci di fornire un sistema di produzione alternativo sfruttando la bioplastica. I materiali attuali, generalmente sintetici ed inquinanti, dovrebbero essere sostituiti proprio dalla bioplastica. Un gruppo di professionisti è già al lavoro per sviluppare materiali capaci di ridurre sostanzialmente l’inquinamento provocato dalle fibre sintetiche utilizzate nel settore della moda. Dopo ogni lavaggio dei capi d’abbigliamento queste fibre infatti si disperdono in maniera invisibile nei mari e nell’ambiente.
Per porre fine a questo problema Bio-on ha realizzato delle soluzioni estremamente innovative partendo dalla bioplastica PHAs, una sostanza nata da un processo naturale ed assolutamente biodegradabile. Le bioplastiche Minerv PHAs realizzate da Bio-on vengono ottenute da fonti vegetali rinnovabili. La produzione di articoli e beni di lusso quindi non ha alcun impatto sull’ambiente. Inoltre queste particolari bioplastiche assicurano le stesse caratteristiche delle plastiche tradizionali, con la differenza di essere completamente ecosostenibili e biodegradabili al 100%.
Fashion Development Material, la sesta business unit
Per rafforzare il proprio progetto Bio-on ha lanciato Fashion Development Material, la sesta business unit della società. Le altre, realizzate circa un anno fa, sono Structural Materials Development (SMD); Bio-on Plants; Cosmetic, Nanomedicine & Smart Materials (CNS); Engineering (ENG); Recovery and Fermentation (RAF). Come anticipato l’obiettivo di questa business unit è sviluppare nuovi materiali ad alta tecnologia, destinati alla produzione di articoli di moda e di lusso.
Come spiega Marco Astorri, presidente e CEO di Bio-on, l’utilizzo di materiali sostenibili è diventato ormai una priorità quindi la cosa migliore è anticipare i tempi. Diversi marchi importanti della moda si sono avvicinati a questo progetto per rendere ancora più “green” la loro produzione. L’anno scorso Bio-on aveva annunciato anche la collaborazione con Kering Eyewear per studiare nuovi materiali ecocompatibili.
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