Come aprire un franchising in dropshipping?

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Tempo di lettura articolo: 3 minuti

Il dropshipping è la nuova frontiera del commercio online. In poche parole con questo termine si individua la compravendita online tra fornitore e rivenditore, un’idea interessante soprattutto quando si ha a che fare con il dropshipping abbigliamento.

Gli abiti infatti sono un ambito davvero molto popolare e la compravendita tra venditore e fornitore aiuta a tenere bassi i prezzi e a facilitare la vendita.

Il dropshipping abbigliamento funziona formalmente così: il fornitore rende accessibile il proprio magazzino online, il rivenditore  vende il prodotto ad un ipotetico cliente senza possederlo fisicamente ma solo tramite internet e il fornitore alla fine lo spedisce direttamente al cliente finale.

Differenze tra boutique, e-commerce di abiti e dropshipping abbigliamento

Il dropshipping abbigliamento si è sviluppato negli ultimi anni grazie all’e-commerce ma è molto differente da esso e da qualunque altro tipo di business, infatti permette di fare fatturati altissimi grazie al solo investimento del sito internet. Il dropshipping semplifica notevolmente la vita del rivenditore poiché non necessita di magazzino, di acquisti, di investimenti.

Il dropshipping di abiti permette al venditore di proporre ai suoi clienti abiti e accessori che non possiede ma che sono messi a disposizione dal fornitore. In poche parole grazie ad un accordo, il venditore non si preoccupa di reperire e consegnare l’abito, lo vende e guadagna senza che l’abito sia mai passato attraverso le sue mani.

Per spiegare in concreto come funziona il dropshipping facciamo un esempio, ipotizziamo di aver venduto un abito ad un utente del nostro sito, il cliente pagherà tramite paypal e non appena arriveranno i soldi noi potremo prenotare e pagare al nostro fornitore l’abito specificandogli l’indirizzo del cliente finale. Cosa ci si guadagna? Semplice, sottraendo al totale pagato dal cliente il prezzo del fornitore, avremo il nostro guadagno pulito.

dropshipping

Aspetti fiscali e burocratici

Per quanto riguarda gli aspetti fiscali e burocratici, il dropshipping è assolutamente identico a un tradizionale e-commerce e prevede: apertura della partita IVA, iscrizione al Registro Imprese, segnalazione certificata d’inizio attività, iscrizione INPS e così via. Tutti i passi vanno seguiti con la Comunicazione Unica, inviata alla Camera di Commercio competente.

Vantaggi di questo nuovo business online

I vantaggi del dropshipping, in particolare nell’abito dell’abbigliamento, sono molteplici. Ne esistono alcuni riguardanti il venditore che può scegliere il pubblico a cui rivolgersi, i vestiti da vendere e i paesi a cui vendere, senza sentirsi limitato.

Inoltre è libero da acquisti, magazzini e problemi logistici di spedizione e gestione pacchi. Il fornitore invece, dal canto suo, non deve preoccuparsi di sponsorizzare la merce, trovare clienti e occuparsi del sito internet.

Aumenta le vendite senza spendere tempo. Inoltre fare dropshipping oggi, vuol dire avere ulteriori vantaggi, visto che al momento questo business non è molto sviluppato e può essere sfruttato al massimo delle sue potenzialità.

Gli svantaggi del dropshipping

A fronte di una serie di vantaggi evidenti e tangibili, bisogna però sottolineare anche gli svantaggi del dropshipping. Innanzitutto i margini di guadagno sono molto più ridotti e contenuti rispetto alla vendita diretta nei negozi fisici o negli e-commerce.

Una parte del costo del prodotto dovrà infatti essere versata direttamente al fornitore. Inoltre il dropshipping, pur essendo una tecnica di vendita nuova, si sta diffondendo molto velocemente e quindi la competitività è piuttosto alta. Molto dipende dalla notorietà del proprio brand o dell’eventuale rete franchising e dall’impegno personale profuso in questa attività.

Quanto costa aprire un dropshipping e quali competenze sono richieste?

Aprire un dropshipping ha costi molto contenuti, infatti la cifra prevista per l’investimento iniziale è inferiore ai 5.000 euro. Il budget richiesto è quindi molto accessibile ed i rischi sono piuttosto calcolati.

Puoi aprire un franchising in autonomia, ma in tal caso devi avere già determinate conoscenze e competenze nella vendita, nelle strategie di web marketing, nell’attività promozionale, nella creazione di un e-commerce e nella sua indicizzazione in ottica SEO.

L’apertura di un dropshipping in franchising ti consente invece di “appoggiarti” alla casa madre che si occupa di tutto: creazione del sito web, promozione, posizionamento online, formazione, consulenza, supporto, fornitura di software e hardware e trasferimento del suo “know-how”.

Cosa fare per avviare un dropshipping di abbigliamento

Per iniziare è necessario prima di tutto aprire un sito, pubblicizzarsi e attirare quanta più gente possibile. In secondo luogo è necessario ricercare un fornitore affidabile che abbia gli abiti che desideriamo, il magazzino e soprattutto che si occupi di inventario, stoccaggio e spedizione. Fate questo si può iniziare a vendere e a guadagnare!

Francesco Ferrara
Copywriter e giornalista pubblicista, mi occupo della stesura di articoli relativi al marketing ed alla gestione dei negozi e siti online per negozianti, argomenti sui quali ho maturato una lunga esperienza sul campo con corsi, ricerche e studi specifici.

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