Stai pensando di lanciarti nel mondo del franchising e sei alla ricerca di un brand affermato e giovanile per aprire un nuovo negozio? Allora dovresti chiederti come aprire un franchising Terranova, un marchio rigorosamente “made in Italy” che si è affermato su tutto il territorio nazionale e che continua a crescere.
Terranova propone linee di abbigliamento moderne e innovate per tutti: donne, adulti e bambini. Il rapporto qualità/prezzo è tra i migliori sul mercato, quindi il brand è un ottimo partner se stai pensando di aprire un franchising. Nei seguenti paragrafi analizziamo meglio quali sono gli step necessari per aprire un franchising Terranova, i requisiti e i costi. Prima però un po’ di storia per conoscere meglio il brand.
Indice
La storia di Terranova
Terranova nasce nel 1988 in Romagna, una terra solare e gioiosa che rispecchia in pieno la filosofia del brand che propone diverse collezioni colorate e giovanili per soddisfare le esigenze variegate di un pubblico trasversale.
Il brand si ispira ai modelli di inclusività tipici della riviera romagnola, coinvolgendo il cliente fino a farlo sentire parte di una community. Tutto questo anche grazie allo staff adeguatamente formato e preparato, per relazionarsi in modo amichevole e gentile alla clientela.
Gli stessi percorsi all’interno dei punti vendita guidano il cliente alla scoperta del prodotto tramite un’esperienza d’acquisto immersiva e un visual merchandising estremamente curato in ogni minimo dettaglio, così come i camerini.
Vengono curati e scelti con grande attenzione anche la musica, il profumo, le aree relax, l’area Kids e il WiFi per mettere il cliente a proprio agio, consentendogli di vivere l’esperienza d’acquisto in totale relax.
Terranova propone linee abbigliamento, underwear e active e accessori per uomo, donna e bambini.
Oggi il brand è operativo su 40 mercati, raggiunti tramite 537 negozi diretti e in affiliazione. Altri 29 mercati sono invece raggiunti tramite gli e-commerce.
Come aprire un negozio in franchising Terranova: le caratteristiche principali
Il franchising Terranova si basa sul conto vendita, dove il franchisee paga solo ciò che vende senza preoccuparsi delle rimanenze che sono invece a carico del brand. Il margine di guadagno costante è garantito sull’incasso del punto vendita, che resta invariato anche nel periodo dei saldi.
L’affiliato può quindi contare su un buon ritorno economico a fronte dell’investimento inziale, poiché non c’è il rischio di rimanenze o di invenduti. Le aspettative di redditività oscillano tra il 20 e il 40% del capitale investito, in relazione alle caratteristiche della zona dove è ubicato il punto vendita.
Nelle nazioni dove è presente il programma fedeltà l’affiliato può anche aderire alla formula di affiliazione sulle vendite online, che consente di essere operativi anche sul web e raggiungere potenzialmente un pubblico sempre più ampio.
Requisiti e costi
L’affiliato deve avere una buona conoscenza del mercato, passione per il settore e spiccate doti per l’imprenditorialità. Non sono necessari titoli o corsi abilitanti, così come non è obbligatoria un’esperienza pregressa nel mondo del retail, anche se è ovviamente preferibile.
Per quanto riguarda i costi per l’investimento iniziale sono richiesti 450 euro al mq, comprensivi dell’acquisto di arredi per il negozio e il magazzino, le attrezzature e il supporto di comunicazione per l’area vendita, il pacchetto tecnologico e la progettazione del negozio. Ulteriori informazioni verranno date durante il colloquio.
La durata massima del contratto è di 8 anni e non sono previste né fee d’ingresso né royalty. É invece previsto un deposito cauzionale pari al 3% del budget annuo, restituito dopo l’apertura del punto vendita. Sono richieste anche garanzie sotto forma di fideiussione bancaria o di deposito bancario con un importo variabile a seconda dei casi che è comunque minimo 120.000 euro.
L’affitto, la gestione del negozio e i costi del personale sono a carico dell’affiliato. La gestione della merce e gli approvvigionamenti sono invece a carico del brand.
Per quanto riguarda l’ubicazione, il punto vendita dovrebbe sorgere in centri commerciali, centri storici, parchi commerciali e preferibilmente in zone turistiche e di passaggio in bacini di utenza non inferiori agli 80.000 abitanti.
La superficie richiesta di vendita deve essere compresa tra i 550 e i 750 mq, mentre il magazzino, preferibilmente interno, deve avere una superficie tra i 120 e i 200 mq.
Come aprire un franchising Terranova: i servizi per l’affiliato
Prima dell’apertura l’affiliato verrà supportato durante la ricerca del miglior punto vendita, la pianificazione e il processo di apertura, compresa la progettazione del locale. Le figure di responsabilità del punto vendita saranno aggiornate e formate presso il centro di formazione retail.
Dopo l’apertura il brand affiancherà l’affiliato nella strategia commerciale, di comunicazione e di marketing, fornendo supporto e formazione continua al personale. A disposizione del franchisee verrà messo un software per la gestione del punto vendita e tutti gli strumenti necessari per la corretta gestione delle attività del negozio.
Foto: pagina Facebook Terranova