Hai un negozio d’abbigliamento e vuoi dare al tuo punto vendita un respiro internazionale? Allora dovresti sapere come concludere una vendita in inglese, soprattutto se il tuo negozio si trova in una città a forte vocazione turistica o vacanziera. Del resto, dopo il periodo di pandemia, c’è stato un vero e proprio boom del turismo che ha portato tantissimi turisti in Italia amanti dell’arte, della cucina e anche dell’abbigliamento made in Italy.
Ecco quindi che saper parlare in inglese è un ottimo trampolino di lancio per interfacciarti nel migliore dei modi con i clienti e far vivere loro un’esperienza di shopping altamente gratificante e piacevole. Tutto questo però non basta poiché, oltre alle tradizionali tecniche di persuasione, devi utilizzare le giuste parole e i giusti termini per spingere l’utente all’acquisto. Scopriamoli nei seguenti paragrafi.
Indice
Come concludere una vendita in inglese: utilizza “you”
I venditori più scafati conoscono le più persuasive tecniche di vendita, come ad esempio ripetere più volte il nome del cliente o “imitarne” i gesti del corpo per dargli importanza, entrare in sintonia con lui e quindi abbattere le possibili distanze per creare empatia.
Allo stesso modo, per vendere in inglese, devi mettere il cliente al centro del progetto e quindi devi usare spesso “you” oppure “your”, cioè “tu” e “tuo”. In inglese you si può intendere sia come tu, in maniera più informale, che come lei, in maniera più formale e quindi non commetterai l’errore di fare delle “gaffe”.
Ma, soprattutto, you concentra l’attenzione verso il cliente che si sente quindi al centro della vendita. Se invece inizia con “I think that…” (penso che) oppure “In my opinion” (secondo me) stai attirando l’attenzione verso di te e questa è una cosa sbagliata, poiché il protagonista dell’acquisto è il tuo cliente che deve sentirsi importante e valorizzato.
Regala qualcosa
Tra acquirente e venditore, da che mondo è mondo, è prassi trattare sul prezzo. L’acquirente chiaramente vorrebbe uno sconto, mentre il venditore vuole cercare di vendere al prezzo più alto possibile.
Ed è così che nascono i compromessi, ma deve essere bravo il venditore a fare qualche piccola concessione senza ovviamente subire un danno eccessivo. La soluzione? Regalare qualcosa gratis, che sia di valore modesto ma non troppo, se il cliente compie un’azione particolare.
Per spronare il cliente ad acquistare puoi usare la frase “if you buy now, i can…” (se compra ora, posso…). Se quindi l’acquirente ha intenzione di acquistare un pantalone, puoi convincerlo all’acquisto proponendogli in omaggio una cintura.
Tu riuscirai a concludere la vendita, a fronte di un piccolo regalo, mentre il cliente se ne torna soddisfatto a casa perché ha la sensazione di aver concluso un affare.
Affidati alla forza dei numeri per convincere i tuoi clienti
Tutti i clienti sono tendenzialmente scettici nei confronti dei venditori e hanno sempre qualche tentennamento prima di chiudere una trattativa. Valutano infatti tutte le opzioni possibili per capire se stanno facendo un acquisto intelligente o meno, quindi è normale che ci sia qualche esitazione.
Come convincere il cliente della bontà dei tuoi prodotti? Non solo con le parole, poiché chiunque potrebbe dire di essere il migliore del suo settore, ma soprattutto con i numeri.
I numeri sono incontestabili e quindi puoi approcciare con frasi tipo “look at…” (guarda…), mostrando le vendite di un articolo oppure il numero di commenti positivi rilasciati dagli utenti sui social. Tutto può essere opinabile e argomentabile, tranne i numeri…
Usa l’ascolto attivo
L’ascolto attivo è una tecnica da utilizzare con grande attenzione in qualsiasi tipologia di vendita e con qualsiasi cliente. Bisogna comprendere bene questo concetto, poiché c’è differenza tra sentire e ascoltare.
Puoi sentire quello che dice il cliente, ma senza dargli importanza perché hai già il discorsetto in mente. Ascoltare invece significa capire quali sono le effettive esigenze del cliente e quindi comprendere su quali tasti fare leva per convincerlo all’acquisto.
Ecco quindi che, se il cliente presenta delle perplessità o si mostra esitante, puoi usare frasi del tipo “what’s stopping you?” (cosa la frena?) oppure “what concerns do you have?” (cosa la preoccupa?).
Avvia una conversazione col cliente e lascia che lui esponga le sue problematiche o semplicemente i suoi desideri, facendo poi le giuste domande per ottenere le giuste risposte e dissipare i suoi dubbi.
Come concludere una vendita in inglese: l’importanza dell’if nella negoziazione
Ritornando sul concetto di negoziazione, devi imparare a padroneggiare il termine “if” (se). Un termine di due sole lettere, che però può aprire una marea di opportunità.
Con il termine if infatti apri le porte al compromesso e proponi al cliente una serie di alternative alla proposta iniziale che magari non lo convince appieno.
Se magari il prezzo è troppo alto, puoi offrire due prodotti entrambi scontati, oppure proporre un articolo simile ma leggermente più economico. In questo modo porti a casa due vendite a fronte di un piccolo sconto e anche in questo caso il cliente conclude la trattativa con più serenità e con la convinzione di aver fatto un ottimo affare.
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