La tua attività online è in costante crescita? Oppure hai diversi e-shop e non riesci a stare dietro a tutti i progetti?
Allora è arrivato il momento di capire come gestire un’ecommerce in outsourcing, che letteralmente significa esternalizzare i servizi.
L’online rappresenta non solo il futuro, ma anche il presente, perciò gestire in modo corretto le attività sul web è il primo passo verso il successo del proprio business.
Quando apri un sito web o un’e-commerce, risulta piuttosto facile gestire autonomamente il tutto. Se però il business comincia a crescere, le incombenze si moltiplicano: gestire gli ordini, effettuare resi, controllare le recensioni dei clienti, monitorare le vendite ecc.
Esternalizzando e delegando altre persone hai maggiore tempo a tua disposizione. Scopriamo in dettaglio come esternalizzare i servizi di un’e-commerce e quali sono i principali vantaggi.
Indice
Come esternalizzare un ecommerce in outsourcing per ottimizzare la produttività
Outsourcing significa affidare ad aziende o professionisti esterni determinati servizi per alleggerirsi del lavoro e raggiungere così gli obiettivi prefissati.
Tale attività è sempre più diffusa negli e-commerce, che possono ad esempio richiedere: la gestione della logistica, la creazione della piattaforma online, la risposta alle recensioni ed ai commenti dei clienti sui social ecc.
L’esternalizzazione è una pratica molto diffusa soprattutto per chi vuole aprire un franchising in dropshipping, una soluzione che consente di ottimizzare la produzione e ridurre il rischio di invenduto o deperimento della merce.
Ogni azienda può esternalizzare il numero di servizi che ritiene opportuno, secondo le proprie necessità ed esigenze di business.
Molti imprenditori ricorrono ad un full outsourcing, cioè affidano tutto il progetto ad aziende esterne specializzate nella fornitura dei diversi servizi del commercio online.
In questo modo possono dedicarsi a progetti differenti come la creazione di altre piattaforme online di vendita, senza dover effettuare una riorganizzazione aziendale o assumere nuovo personale interno.
Quali sono le principali figure dell’outsourcing?
L’e-commerce è un progetto piuttosto complesso che richiede determinate competenze e “skill”. Non è sufficiente creare una piattaforma dove vendere i propri prodotti per avere successo, ma è necessario sviluppare determinati servizi con l’aiuto di figure professionali.
In ambito di outsourcing una delle più richiese è l’operation manager, che si occupa della logistica e nello specifico di inviare e spedire i pacchi, gestire gli ordini e rispondere ai clienti.
L’e-commerce manager definisce la strategia di vendita e si pone l’obiettivo di raggiungere determinati risultati.
Il project manager gestisce i diversi team e coordina le varie attività.
Il category manager definisce quali sono i prezzi migliori secondo le indagini di mercato e organizza il catalogo online, stabilendo quanti e quali prodotti devono essere in vetrina.
Queste sono solo alcune figure professionali richieste nell’e-commerce, i cui ingranaggi devono muoversi perfettamente affinché si remi nella stessa direzione in sinergia completa.
Come gestire un ecommerce in outsourcing: i vantaggi dell’esternalizzazione
Esternalizzare un’e-commerce garantisce una serie di vantaggi logistici, pratici ed economici. La tua produttività migliorerà e ridurrai notevolmente i costi, a beneficio del budget aziendale.
Ottimizzazione del tempo
Affidarti a personale esperto e qualificato ti consente di avere più tempo da dedicare ad altre iniziative e realizzare il tuo progetto rapidamente. Gestire un’e-commerce richiede infatti molto tempo e fatica, condizione che potrebbe farti lavorare sotto pressione e commettere qualche errore.
Dovresti gestire tutti gli ordini, scrivere articoli e descrizioni dei prodotti, monitorare l’aumento del traffico e delle vendite, controllare gli aspetti SEO del sito ecc. Tutte queste operazioni non puoi farle da solo, soprattutto se il tuo e-commerce cresce sempre di più.
Taglio dei costi
Investendo nell’esternalizzazione del sito web puoi dare un taglio ai costi superflui. I professionisti esterni hanno infatti un occhio neutrale, quindi potrebbero anche fornirti utili indicazioni per capire quali sono le cose che funzionano e quelle che invece vanno cambiate.
Investire inizialmente può richiedere una spesa extra, ma recupererai i soldi sul medio-lungo periodo raggiungendo più in fretta gli obiettivi che ti sei prefissato.
Nessuna riorganizzazione interna
Se la tua azienda cresce la devi riorganizzare e le risorse interne non sempre hanno le giuste competenze per gestire situazioni nuove. Devi quindi formare le risorse interne o assumere personale qualificato: in entrambi i casi è necessario sobbarcarsi di una spesa non indifferente.
Conviene quindi affidarsi ad un’azienda esterna, così da non dover effettuare esose riorganizzazioni interne. I tuoi dipendenti, soprattutto se hai un negozio fisico da gestire, possono quindi concentrarsi maggiormente sul loro lavoro e svolgere adeguatamente le mansioni per le quali sono stati assunti.
Fonte foto: pixabay