Se hai una piattaforma di vendita e desideri incrementare gli acquisti dei clienti, devi chiederti come ottimizzare i contenuti e-commerce. Ormai quasi tutte le piattaforme online di vendita sono dotate di un blog e, chi non ce l’ha, dovrebbe farselo quanto prima. Perché le strategie di content marketing sono così importanti?
A questa domanda si potrebbe rispondere con il titolo di un libro pubblicato sul sito della Microsoft nel 1996: “Content is king”, cioè “il contenuto è il re”. L’e-commerce del futuro cambierà, ma di fatto è già cambiato. Non basta più presentare e sciorinare tutte le magnificenze di un prodotto per venderlo automaticamente.
Oggi il cliente moderno è più consapevole, più esigente e si informa maggiormente. In sostanza devi convincerlo prima che acquisti. Come farlo? Con un’intelligente ed oculata politica di content marketing, che fornisca spiegazioni esaurienti e dia risposte pertinenti alle sue domande. La vendita risulterà la naturale conseguenza di una meticolosa strategia di fidelizzazione.
Indice
Cos’è il content marketing?
Prima di analizzare le strategie, soffermiamoci un attimo sul significato di content marketing, che comprende tutti i tipi di contenuto capaci di coinvolgere ed intrattenere il pubblico.
L’obiettivo dei contenuti non è vendere, quanto trasmettere informazioni importanti al cliente in cerca di risposte alle sue domande.
Tale strategia va letta in chiave di inbound marketing, nel quale è il cliente che cerca un brand e non viceversa. I contenuti devono essere pertinenti ed in linea con l’argomento trattato, ma anche affidabili ed autorevoli.
Se ad esempio vendi articoli sportivi, puoi fare un articolo che analizzi le differenze tra scarpe da calcio e scarpe da calcetto. Analizzando tutti i temi relativi al settore dimostri la tua affidabilità, così da convincere l’utente della bontà del suo acquisto e fornendo un valore aggiunto al tuo e-commerce.
Come ottimizzare i contenuti e-commerce: le “best practices” da seguire
Per realizzare contenuti di qualità che arrivino realmente al tuo target di interesse devi seguire 5 “best practices”:
- analisi delle buyer personas;
- definizione degli obiettivi;
- stabilire la tipologia di contenuti;
- creazione di una landing page efficiente;
- distribuzione efficiente dei contenuti.
Analizziamoli uno ad uno.
Analisi delle buyer personas
Oggi si parla molto di e-commerce user oriented, cioè costruito attorno al cliente ed alle sue necessità. Devi quindi individuare le tue buyer personas, che rappresentano l’identikit perfetto del tuo cliente ideale.
Inizia a chiederti chi sono i tuoi clienti, dove abitano, che età hanno, di che genere sono, quali sono i loro principali problemi e che tipologia di soluzione preferiscono.
Dopo aver risposto a queste domande puoi realizzare contenuti mirati che diano risposte pertinenti e soluzioni ai problemi.
Definisci i tuoi obiettivi
Una volta individuato il tuo target di pubblico e le tue buyer personas, devi definire i tuoi obiettivi che possono essere diversi.
Potresti aver bisogno di portare maggiore traffico sul tuo sito ed acquisire nuovi clienti, con l’aumento delle vendite come naturale conseguenza.
O magari potresti voler genere lead di qualità, che ti garantiscono una platea di potenziali clienti molto più ampia.
Per molti e-commerce l’obiettivo è invece fidelizzare i clienti, prima ancora che acquisirne di nuovi. Una tecnica che consente di migliorare il proprio brand awareness, altro obiettivo prioritario per gli e-commerce che vogliono imporsi come marchio affidabile e autorevole.
Scegli la tipologia di contenuti che preferisci
Quando si parla di contenuti, la prima cosa che viene in mente è l’articolo di blog. Indubbiamente questa tipologia di contenuti è molto utile, anche perché consente di inserire determinate keyword che favoriscono l’indicizzazione in chiave SEO.
Gli articoli rientrano tra i contenuti di tipo testuali, che comprendono comunque anche recensioni, email ed ebook. Anche se i contenuti testuali rivestono un ruolo importante, soprattutto negli e-commerce, ce ne sono altri da poter sfruttare.
Sempre più gettonati negli ultimi tempi i contenuti visual, come foto, immagini ed infografiche. Pratici, semplici e di grande impatto. Altrettanto gettonati sono i contenuti video, che comprendono dirette, webinar, tutorial o video da pubblicare sulle varie piattaforme.
Più per un pubblico di nicchia, ci sono infine i contenuti audio che comprendono podcast e audio book.
Creazione di una landing page efficiente e performante
La landing page è la pagina di atterraggio, la prima che il tuo visitatore guarda appena entra nel tuo e-commerce. Una sorta di biglietto da visita che deve essere chiaro, lineare, intuitivo ed accattivante graficamente.
Deve avere un titolo coinvolgente per catturare subito l’attenzione dei visitatori. Usa con saggezza le call to action, inserendo in modo oculato video ed immagini coinvolgenti e che rendono partecipi gli utenti.
Come ottimizzare i contenuti e-commerce: la distribuzione dei contenuti
Una volta che hai creato i tuoi contenuti, devi scegliere i canali adatti per distribuirli e promuoverli. I contenuti blog devono essere ottimizzati in chiave SEO per essere trovati tramite la ricerca sui motori.
Ci sono poi le newsletter, da inviare a cadenza periodica ma non in modo troppo invasivo e continuativo alla tua mailing list.
Infine devi fare un grande lavoro sui social, una vetrina sempre più importante dove raccogliere consensi, lead e nuovi clienti.
Foto: Pixabay