Se stai per avviare un nuovo negozio d’abbigliamento, la prima domanda da porti è come trovare grossisti. Sono loro che ti forniranno la merce che metterai in vendita, quindi è importante sceglierli con molta oculatezza e dopo una ricerca mirata.
Operazione tutt’altro che semplice, poiché dovrai valutare una serie di aspetti come qualità, affidabilità e costi dei prodotti, giusto per citarne alcuni.
Il consiglio è di stilare prima un business plan, così avrai un quadro più chiaro delle spese, delle entrate previste e del budget a tua disposizione.
Fatto ciò può iniziare la ricerca dei grossisti per il tuo negozio: analizziamo nei seguenti paragrafi gli step che bisogna seguire.
Indice
- 1 Come trovare grossisti per il tuo negozio d’abbigliamento? Opera nella massima legalità
- 2 Valuta il partner secondo le esigenze del tuo negozio
- 3 Come trovare grossisti d’abbigliamento nella tua zona
- 4 Raccogli tutte le informazioni sui grossisti e confrontali tra di loro
- 5 Verifica la legittimità del fornitore
Come trovare grossisti per il tuo negozio d’abbigliamento? Opera nella massima legalità
La prima cosa da fare è operare nella massima legalità, quindi richiedi e ottieni tutte le licenze e le autorizzazioni necessarie per vendere secondo i termini di legge, e naturalmente adempi a tutti gli obblighi fiscali.
Se dovessi avere noie con la legge o la burocrazia non sarebbe certo un bel biglietto da visita per i fornitori che, temendo di trovarsi in qualche guaio, difficilmente faranno affari con te.
Se invece operi in una cornice di legalità ti presenti come un brand affidabile e serio, col quale stringere tranquillamente accordi commerciali.
Valuta il partner secondo le esigenze del tuo negozio
Come trovare grossisti e fornitori in modo oculato? Devi valutare le esigenze e le necessità della tua attività. Se hai aperto da poco forse è meglio non fare il passo più lungo della gamba, quindi è consigliabile ordinare uno stock di prodotti non particolarmente voluminoso.
In questo modo puoi smaltire tutti gli articoli senza il rischio di eccedenze. Cerca quindi distributori all’ingrosso piccoli, in grado di vendere volumi di dimensioni ridotte.
Se col tempo il tuo volume di vendita aumenta, puoi rivolgerti a grossisti di dimensioni maggiori in grado di soddisfare richieste di prodotti più voluminose. Agendo in questo modo ti sarà anche più facile ridurre i costi di magazzino e gestirli con maggiore oculatezza.
Come trovare grossisti d’abbigliamento nella tua zona
Per contenere le spese sarebbe preferibile trovare grossisti presenti nella tua zona, così da ricevere i prodotti in tempi brevi. Ma come individuarli?
Puoi analizzare e controllare la merce di negozi al dettaglio di abbigliamento operanti nella zona, così da capire quali sono i prodotti maggiormente richiesti e venduti, tenendo sempre presente il tuo target di riferimento.
Se non sei competitor diretto di un negozio, puoi tranquillamente domandare al proprietario a quale grossista si rivolge e chiedere eventualmente consigli per reperire informazioni utili.
In alternativa puoi effettuare ricerche direttamente sul web per trovare i grossisti nella tua zona, o reperire informazioni utili sulle riviste di settore dove generalmente i fornitori si fanno pubblicità.
Raccogli tutte le informazioni sui grossisti e confrontali tra di loro
A questo punto dovresti aver trovato un numero sufficiente di grossisti, tra i quali scegliere quello che ti fornirà i suoi prodotti.
Concentrati sui 4-5 grossisti che ritieni più affidabili e non andare oltre, altrimenti la cernita risulta sempre più complessa e il lavoro diventa dispersivo.
Contattali uno a uno e poni domande precise per raccogliere informazioni sugli ordini minimi che possono fare, sui prezzi dei vestiti e degli accessori ed eventualmente che politiche hanno per la restituzione di prodotti che risultano danneggiati.
Informati anche sui tempi di consegna dei prodotti, aspetto tutt’altro che secondario, dopo che hai eseguito l’ordine. Se nel tuo negozio mancano specifici capi d’abbigliamento gli acquirenti cercheranno altrove e tutto questo si traduce in perdita di denaro e, forse, anche di clienti.
Una volta che hai raccolto tutti questi dati mettili a confronto e fai una valutazione finale per individuare quello più indicato. Il prezzo non è l’unico fattore che devi considerare, ma cerca di fare un confronto equilibrato che tenga conto del miglior rapporto qualità/prezzo.
Verifica la legittimità del fornitore
Siamo giunti quasi allo step finale, cioè la scelta del fornitore. Ad inizio articolo ti abbiamo indicato che il grossista si informerà su di te prima di stipulare un accordo, per verificare che tutto sia in regola e che la tua attività operi in una cornice di legalità.
Ebbene la stessa cosa devi farla anche tu per non ritrovarti in qualche brutto guaio. Puoi verificare la legittimità di un fornitore utilizzando qualsiasi agenzia di regolamentazione aziendale.
In alcuni casi potrebbe trattarsi solo di intermediari, e non grossisti, cosa che potrebbe causarti qualche problema. Facendo questo passaggio puoi farti un’idea della reputazione e dell’affidabilità del grossista con il quale hai intenzione di avviare una partnership.
In ogni caso il passaparola è sempre un’arma potente, quindi informati nel settore qual è la reputazione di questo o quel grossista.
Una volta eseguiti tutti questi passaggi nel modo corretto, puoi procedere alla scelta del fornitore. Se trovate un accordo mettete tutto nero su bianco con un contratto, facendoti sempre seguire da un avvocato per gestire i punti più spinosi e le clausole.
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