I negozi in franchising rappresentano oggi una delle principali opportunità per chi sceglie l’autoimprenditorialità. Uno studio di Confimprese, l’associazione che riunisce in Italia circa 300.000 punti vendita, ha evidenziato nel 2017 un calo di redditività nei centri commerciali soprattutto al Sud.
La Sicilia rappresenta però un’eccezione, tant’è che in questa speciale classifica ha superato il Piemonte posizionandosi al terzo posto. Questa rinnovata rinascita imprenditoriale ha spinto molti investitori ad aprire un franchising a Palermo, capoluogo dell’isola e meta turistica di tantissime persone sia in Italia che in Europa.
Naturalmente bisogna seguire delle regole per sapere dove e come aprire un franchising a Palermo, una bella scommessa in cui è possibile assumersi dei rischi ma comunque sempre ben calcolati per non fare salti nel vuoto.
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Aprire un franchising a Palermo: come funziona?
Le regole base per aprire un franchising a Palermo naturalmente sono le stesse per le altre città italiane. È consigliabile aprire un punto vendita in una zona centrale, commerciale o trafficata dove la visibilità è il primo requisito da rispettare.
In alternativa si può optare in una zona più periferica, puntando su un’attività che non è presente in quell’area. L’impresa che detiene il marchio si fa carico della progettazione del punto vendita, della fornitura di computer, dei programmi e delle insegne, fornendo corsi di formazione ed assistenza per le tecniche di vendita e la gestione del negozio.
Il contratto di affiliazione dura in genere 5 anni, non sono richieste royalty o fee d’ingresso ma una fideiussione bancaria tra 25.000 e 40.000 euro, anche se queste condizioni possono variare da marchio a marchio. Per avere maggiori informazioni è possibile recarsi presso lo Sportello Franchising di Confcommercio Palermo, proporre l’idea ed il marchio con cui si desidera affiliarsi. Gli imprenditori verranno poi indirizzati a seconda delle richieste di mercato e delle precedenti esperienze lavorative.
Franchising a Palermo: i settori che “tirano” di più
Lo street food ambulante è uno dei settori maggiormente in crescita negli ultimi tempi, poiché è una ristorazione estremamente rapida ed economica. Friggiò è un marchio di friggitorie in franchising alla continua ricerca di altri punti vendita.
Nel settore del “food” altro marchio molto apprezzato a Palermo è Freesco Bistro, brand nato per valorizzare il cibo da strada in modo innovativo.
Nel settore dell’intrattenimento si sta spargendo a macchia d’olio Flàshati Photo Booth, che fornisce una cabina fotografica per fare scatti e modificarli successivamente durante eventi e cerimonie.
Il franchising abbigliamento a Palermo
Aprire un negozio di abbigliamento rappresenta il sogno di molti imprenditori in quanto il settore, quello appunto dell’abbigliamento e degli accessori è ad oggi intramontabile in ogni città, ma bisogna scegliere con molta oculatezza l’ubicazione a Palermo.
Friking è uno dei franchising abbigliamento maggiormente gettonato a Palermo, specializzato in magliette, gadget e accessori di moda. Molto interessante anche il progetto Sailor Uomo, che ha lanciato un progetto di franchising per piccoli negozi dedicati all’abbigliamento maschile con capi su misura.
Questi negozi richiedono una buona esperienza nel settore e per gestire al meglio quest’attività è consigliabile affidarsi ad un software gestionale abbigliamento.