Ti è mai capitato di entrare in un negozio e non sapere dove andare?
A volte succede quando la merce e gli espositori creano delle barriere visive (e a volte fisiche) che ci confondono e ci fanno sentire sopraffatti.
Risultato: usciamo subito e a mani vuote!
La disposizione di un negozio è importante per guidare il cliente dove vogliamo e aiutarlo nei suoi acquisti.
Ogni area riceve infatti una diversa attenzione da parte del consumatore ed è per questo motivo importante sfruttare al meglio lo spazio.
Indice
Layout e aree di priorità
Il layout di un negozio è il punto di partenza per il visual merchandising.
È il modo specifico in cui il negozio è disposto al suo interno ovvero dove e come sono posizionati i vari elementi nello spazio.
Deve essere una combinazione tra estetica e strategia, perché non solo deve essere bello da vedere per il cliente ma deve aiutare a finalizzare la vendita e quindi ogni area deve essere redditizia.
Con questo in mente è possibile costruire un percorso di vendita che guidi il consumatore attraverso il negozio sfruttando le aree di priorità.
Di seguito uno schema che aiuta la comprensione delle varie aree.
Partendo dall’ingresso (freccia rossa in basso) possiamo dividere il negozio in 4 aree.
Area Platino
È la prima area del negozio in cui ci si trova subito dopo essere entrati, è il primo contatto di vendita. Qui esporrò i prodotti chiave, quelli che attirano di più l’attenzione, quelli che possono invogliare maggiormente il cliente ad entrare.
La merce esposta in vetrina dovrebbe anch’essa stare in Area Platino, ma non di fronte all’ingresso.
Area Oro e Argento
In queste aree esporrò i prodotti che voglio spingere maggiormente, magari quelli che sono un po’ più difficili da vendere.
È possibile esporre anche qui i prodotti presenti in vetrina purché siano visibili dall’Area Platino.
Area Bronzo
Nell’ultima area posizionerò i prodotti che attirano l’attenzione al fine di portare i clienti in questa zona; le categorie che funzionano meglio sono di solito la biancheria intima, scarpe e accessori, beni necessari o prodotti che possano completare il primo acquisto.
L’ideale è avere la cassa o i camerini prova nell’Area Bronzo, in questo modo i clienti saranno obbligati a passarci per provare qualcosa o per pagare ciò che hanno comprato.
Il percorso: le linee visuali e i punti focali
Per realizzare al meglio il layout è fondamentale creare un percorso privo di ostacoli, che coinvolga i clienti facendoli rimanere più a lungo nel negozio, invogliandoli all’acquisto, con indicazioni chiare e “passerelle” che guidino e aiutino a decidere cosa comprare.
LEGGI ANCHE: Adesivi calpestabili
Ci sono 2 elementi principali per disegnare i percorsi del cliente e incoraggiarlo ad esplorare il negozio: le linee visuali e i punti focali.
Le linee visuali sono linee immaginarie che guidano il cliente in una determinata area o verso un prodotto specifico. Si possono creare costruendo un vero e proprio percorso con i vari espositori e segnaletica.
I punti focali sono display all’interno di un negozio che catturano immediatamente l’occhio come ad esempio un gruppo di manichini o di scarpe separati dal resto degli espositori.
La combinazione di questi due fattori funziona molto bene perché una volta che gli occhi del cliente seguono una linea visuale si poggeranno su un punto focale.
Queste tecniche che ti ho appena descritto funzionano molto bene su tutti i negozi, indipendentemente dalla dimensione o dal tipo di prodotto che vendi.
Prova ad osservare i tuoi clienti, a modificare i percorsi e fammi sapere in un commento cosa succede.