Intelligenza smart, ecosostenibilità e wereable technology: queste sono le principali linee guida dei trend e-commerce 2020 da tenere in considerazione. Sfruttando le informazioni raccolte tramite i processi automatizzati i proprietari degli e-commerce possono conoscere i bisogni e le necessità dei clienti, fornendo un’offerta sempre più personalizzata e customizzata.
Grazie ai feedback ed alle recensioni rilasciate sugli e-commerce, ma anche sulle pagine social commerciali, è possibile sapere cosa è piaciuto e cosa no nel processo di vendita o nel prodotto stesso. Sempre più e-commerce hanno sviluppato un servizio di follow-up attento e professionale per supportare il cliente dopo la vendita.
Su quali mercati online puntare nel 2020? Lo scopriamo nei successivi paragrafi facendo un focus sui trend e-commerce 2020 e per avere una panoramica più ampia è consigliabile consultare le tendenze social media 2019.
Indice
Il settore food domina incontrastato
Il settore trainante dell’e-commerce del 2020 sarà il food. La crescita è favorita dal “boom” delle applicazioni che consentono di ordinare cibo a domicilio senza attese o lunghe file. Alle app si affiancano i motori di ricerca che, sfruttando la funzione di geolocalizzazione, riescono a trovare con pochi clic il ristorante desiderato più vicino a casa. Inoltre sempre più ristoranti stanno realizzano siti web o si stanno affiliando a programmi di sconti e promozioni, aumentando il potenziale pubblico. Il 26% dei consumatori europei si affida a piattaforme e-commerce per la consegna del cibo, una tendenza in notevole aumento anche in Italia.
Abbigliamento per bambini
L’abbigliamento per bambini è uno dei settori maggiormente in crescita negli ultimi anni ed il suo trend positivo è destinato a proseguire anche nel 2020. Gli utenti si fidano sempre di più degli e-commerce destinati alla vendita di abbigliamento bambino ed acquistano anche capi di marca. La maggior parte dei siti offre la possibilità di reso, un bel vantaggio che evita spese inutili. Bisogna inoltre considerare che i bambini crescono rapidamente ed i vestiti vanno cambiati a distanza di mesi ed in alcuni casi addirittura di settimane. Acquistare un vestito online risulta quindi meno difficoltoso e più veloce.
Non tutte le famiglie possono permettersi di acquistare capi di marca ogni mese e proprio per loro sono nati gli e-commerce che vendono vestiti usati. Questa fetta di mercato è cresciuta in modo esponenziale poiché i vestiti costano di meno ma garantiscono un’ottima qualità. All’esplosione di questo trend si è affiancato il dropshipping, cioè un modello di vendita in cui il venditore vende un prodotto ad un utente finale senza possederlo in magazzino, ma richiedendolo al fornitore al momento opportuno preservandone la qualità.
Abbigliamento sportivo
L’abbigliamento sportivo è un altro trend da monitorare attentamente per il 2020. L’interesse per lo sport e di conseguenza per la propria salute personale sta crescendo notevolmente, anche perché si stanno sviluppando tantissime nuove attività sportive come l’hydrospinning, il jumple, il tai chi ecc. Ognuno di questi sport richiede un materiale tecnico specifico che non sempre è possibile trovare nei tradizionali negozi fisici di abbigliamento sportivo. Questa lacuna di mercato può essere colmata con un e-commerce dedicato all’abbigliamento sportivo, offrendo sia prodotti di nicchia sia ovviamente prodotti per gli sport più comuni.
Bisogna inoltre fare un’altra considerazione: negli ultimi tempi si sta diffondendo l’abbigliamento “sporty chic”, che punta alla comodità senza però rinunciare allo stile. Insomma si può vestire in modo sportivo e casual mantenendo un look fashion e reinterpretato in chiave luxury. Lo sport può trasformare ogni donna ed ogni uomo in un’icona di stile, reinventando una nuova tendenza da seguire per gli e-commerce del 2020.
Gli orologi minimal tra i trend e-commerce 2020 di tecnologia
Tra i migliori trend dell’e-commerce 2020 naturalmente non può mancare la tecnologia, ma è opportuno fare dei “distinguo”. Inserirsi nel mercato degli smartphone, dei tablet ed in generale dei gadget tecnologici risulta molto difficile a causa dell’altissima concorrenza. L’ideale sarebbe individuare un settore di nicchia potenzialmente “vergine” dove lanciarsi.
Gli orologi potrebbero essere un’idea, ma anche in tal caso bisogna fare una precisazione. Gli orologi di marca costano svariate migliaia di euro, la concorrenza potrebbe essere minore ma in tal caso il pubblico risulterebbe troppo esiguo. Un’ottima alternativa potrebbe essere quindi vendere orologi minimal dal prezzo più accessibile: si tratta di un settore di nicchia ma con un target di pubblico raggiungibile più ampio. Questi gadget spesso offrono le funzioni principali dei marchi più in voga, declinando perfettamente estetica, praticità e tecnologia. Inoltre questi articoli possono essere associati agli smartphone e fungono da veri smartwatch, offrendo prestazioni più che soddisfacenti ma a prezzi più contenuti.
Accessori per la casa
La casa ha bisogno di continui interventi di manutenzione e di ristrutturazione e non sempre c’è il tempo di chiamare un professionista, che tra l’altro ha anche un costo da sostenere. Poiché sempre più persone si stanno specializzando nei lavori in casa e nel “fai da te”, stanno trovando un’ampia diffusione i prodotti per la casa ed in modo particolare per il bagno e la cucina come rubinetti, accessori per box doccia, mensole ecc. Una volta acquistato il pezzo, sarà lo stesso utente che lo monterà in totale autonomia risparmiando tempo e denaro.
Consigli per vendere prodotti e-commerce di tendenza
Infine ecco alcune linee guida da seguire per avere successo nel proprio e-commerce e scegliere il settore con un alto potenziale di vendita.
Il prodotto deve essere unico nel suo genere, così da generare curiosità e desiderio nel cliente finale. L’unicità del prodotto determina una domanda elevata e naturalmente un guadagno maggiore grazie al notevole flusso di vendita. Allo stesso modo non deve essere disponibile nei negozi fisici, altrimenti il suo “appeal” tende inevitabilmente a scemare. Il prezzo originale dell’articolo non deve essere facilmente reperibile sul web e deve essere abbastanza economico, rappresentando per i consumatori un investimento sostenibile.
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