In questo articolo ti spieghiamo cos’è il mix and match, cioè una tendenza che si è sviluppata nel mondo dell’abbigliamento che consiste nel combinare vari prodotti e articoli non correlati tra di loro. Si tratta di mixare capi d’abbigliamento di colori, stili, tessuti e materiali diversi, dando vita ad un outfit sicuramente originale e personalizzato. Questa tendenza si è sviluppata dopo la pandemia, quando molte “regole” di moda sono state cancellate per dare alle persone la libertà di vestirsi come desiderano senza troppe imposizioni stilistiche e di spezzare le catene della moda riscrivendo le regole dell’abbigliamento.
Questo non significa che ci si può vestire al buio, è opportuno comunque scegliere un “fil rouge” per tutto l’abbigliamento, per un risultato finale estroso e variopinto ma evitando scivoloni di stile. Il mix and match, pur essendo una tendenza nata per gli outfit primaverili, rientra tra le tendenze della moda autunno/inverno in quanto si è declinato per tutte le stagioni.
Un trend che anche titolari di negozi e di e-commerce devono prendere in considerazione e attenzionare per fornire utili consigli e un servizio a tutto tondo ai loro clienti e avere una maggiore possibilità di vendere capi d’abbigliamento e accessori non necessariamente dello stesso stile.
Cos’è il mix and match: la storia
Benché il mix and match è una tendenza riproposta con forza in questo periodo, è interessante sapere che le sue origini risalgono all’Impero Britannico e all’epoca della sua conquista delle Indie.
In Europa iniziarono ad arrivare diversi materiali e stoffe provenienti dall’Asia, come cotone e seta. Gli aristocratici erano sempre più incuriositi dal gusto esotico delle stampe, dei colori e delle texture che venivano mixati per dare vita ad outfit stravaganti e di grande impatto estetico.
Col tempo, soprattutto in Inghilterra, questa tendenza eccentrica di mixare colori e stampe vivaci si diffuse anche tra la borghesia. Questo nuovo stile vivacizzò dunque i classici outfit dei gentleman inglesi, altrimenti troppo austeri e sobri.
In Francia il mix and match diede il via prima al barocco e poi al roccocò, che fu sdoganato con i suoi temici esotici, etnici e arabeschi finemente mischiati tra di loro.
Il mix and match oggi
Il mix and match oggi è protagonista delle passerelle dei più importanti brand del settore, dando ad ognuno la libertà di vestirsi senza troppe regole stilistiche e senza la paura di essere giudicati. La cosa bella di questa tendenza è che non bisogna essere stilisti per creare outfit improntati alla più sfrenata fantasia, audaci e per certi versi azzardati. E così sulle passarelle dei più grandi brand di moda si vedono sfilare fantasie floreali, tessuti di vari colori e stampe animalier e pois che convivono pacificamente in un unico outfit.
Stampe, tessuti e colori vengono mixati sapientemente per dare vita ad uno stile unico e personalizzato. In un mondo della moda così appiattito non basta acquistare i capi d’abbigliamento di tendenza di quel momento o scegliere i colori di quella stagione per differenziarsi, ma bisogna metterci qualcosa di proprio per emergere dalla massa e creare uno stile proprio personalizzato.
Il mix and match si è diffuso anche per rispondere alle esigenze etiche della moda, che sta sviluppando nuovi modelli di produzione come la slow fashion, che prevede la realizzazione di capi d’abbigliamento destinati a durare a lungo nel tempo e prodotti con materiali sostenibili.
Le regole rigide della moda imponevano che un determinato colore potesse andare bene solo con un numero ristretto di colori. Questo significava limitare la libertà di scegliere i propri outfit, ma anche ridurre l’utilizzo di quel capo solo per determinate circostanze. Col mix and match invece un capo d’abbigliamento può essere riutilizzato in più circostanze, senza la necessità di dover rifare periodicamente il proprio guardaroba.
Le “regole”
La regola del mix and match è che non ci sono regole, o quasi. L’obiettivo è mixare diversi stili nello stesso outfit combinando con gusto forme, colori, materiali e texture per dare vita ad un look unico capace di valorizzare la propria personalità.
Se parliamo di colori possiamo abbinare tinte che possono sembrare incompatibili, come verde e rosso, viola e giallo o blu e arancione. Lo stesso discorso vale per i materiali, ormai non è una “follia” stilistica abbinare la seta con la lana, o indossare una gonna in tulle con un dolcevita.
Anche le fantasie si possono mischiare per dare vita ad outfit che sicuramente non passano inosservati. Quadri e pois, stampe animalier e stampe floreali possono dare vita a look stravaganti ed eccentrici che conferiscono forza, sicurezza e personalità a chi indossa queste fantasie.
Alcuni esempi di mix and match? Abito in pizzo con stivali per sdrammatizzare l’outfit, un abito lungo con sneakers o una tuta con un elegante cappotto. Osare è lecito!
Se proprio vogliamo trovare una regola, ci deve essere una sorta di filo conduttore invisibile capace di legare tessuti e fantasie. Quel filo conduttore generalmente è un colore che deve fungere da legame a tutto l’outfit conferendo un minimo di coerenza e continuità stilistica.
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