Nella moda tutto si evolve, anche il lusso, che è stato sdoganato e “democratizzato” con il pret a porter che propone capi sartoriali accessibili a tutti, anche ad un pubblico di massa. In quest’articolo ci concentriamo sull’ennesima evoluzione del lusso, che si è trasformato in quiet luxury, un concetto che dovrebbe interessarti se hai un negozio o un e-commerce di moda, soprattutto se rivolto a clienti altospendenti.
Il lusso solitamente viene ostentato e reso quanto più visibile possibile. Il quiet luxury prevede invece un approccio molto più sottile, discreto, senza eccessive ostentazioni.
Il lusso è meno sfrenato e “strombazzato” e si trasforma in un’eleganza raffinata capace comunque di mostrare una qualità superiore e di trasmettere un senso di calma e tranquillità. Tale concetto si esalta nei materiali di alta qualità, nell’artigianalità dei capi d’abbigliamento e in un design pulito e minimal, secondo il motto “less is more”.
Indice
Cos’è il quiet luxury e quali sono le sue caratteristiche principali
In generale il quiet luxury trasmette una sensazione di lusso più sottintesa e meno esplicita e si basa sull’esperienza e sulla qualità, piuttosto che sull’apparenza e sull’ostentazione.
Le caratteristiche principali del quiet luxury sono le seguenti e le analizziamo nei successivi paragrafi:
- minimalismo;
- qualità;
- sostenibilità;
- discrezione;
- longevità.
Minimalismo
Nel mondo attuale si dà sempre più spazio alla sostanza che non alla forma, insomma meno chiacchiere e più fatti. Questo pragmatismo è entrato prepotentemente anche nel mondo della moda e si è trasformato in minimalismo.
La moda diventa più minimal e pragmatica e propone un design semplice, con linee pulite e con l’utilizzo di materiali di alta qualità.
Minimalismo non significa affatto trascuratezza o incuria, anzi, consente di prestare più cura ai dettagli che sono di meno e che quindi possono essere curati meglio e con maggiore attenzione e stile.
Qualità
Il concetto di lusso può cambiare e assumere diverse accezioni e diverse sfumature, ma c’è una cosa alla quale non rinuncerà mai: la qualità. Il quiet luxury pone un’attenzione estrema alla qualità, quasi maniacale, sia per quanto riguarda la lavorazione che i materiali stessi.
Non c’è lusso senza qualità e gli articoli sono spesso realizzati con grande cura e attenzione nei dettagli, con tessuti pregiati molto ricercati e dalle sapienti mani di artigiani sartoriali.
Cura dei dettagli e sartorialità sono le basi per il quiet luxury, che si rivolge ad una clientela che vuole apparire e distinguersi ma con grande sobrietà ed eleganza, poiché “il vero signore è colui che non ostenta”.
La sostenibilità
Nel contesto attuale che stiamo vivendo, in un pianeta sempre più martoriato, anche la moda è chiamata a fare la sua parte per un approccio alla produzione più green e sostenibile.
E in tale ottica il quiet luxury non si tira indietro, anzi! Molti brand associati al quiet luxury mettono al primo piano proprio la sostenibilità ambientale e sociale, cosa che prevede l’utilizzo di materiali riciclati o eco-friendly, pratiche di produzione etiche e trasparenza nella catena di approvvigionamento.
Non si tratta solo di una questione etica e ambientale, sicuramente importante, ma anche di marketing. La clientela oggi è sempre più attenta alla questione ambientale, perciò è attratta soprattutto da brand che adottano politiche green ed eco-friendly.
Vendere capi d’abbigliamento realizzati in modo etico, con tessuti ecosostenibili e “cruelty-free” sicuramente consente ai brand di conquistare punti agli occhi dei clienti. Oltre a fidelizzare i vecchi clienti, diventa anche più semplice conquistarne di nuovi.
Un brand, per poter essere definito sostenibile, deve assolvere a determinati requisiti. Se stai provando a dare una bella “verniciata” di verde alla tua azienda e renderla ancora più eco-friendly, scopri quali sono i requisiti da assolvere per poterti definire sostenibile.
Discrezione
Ecco un’altra caratteristica che differenzia notevolmente il lusso tradizionale con il quiet luxury: la discrezione. I marchi di lusso in genere si distinguono per i loro capi molto visibili e appariscenti, che catturano l’occhio in qualsiasi circostanza.
Il quiet luxury invece punta ad un’eleganza più discreta, che magari non è immediatamente visibile ma che alla lunga esce fuori alla distanza. Gli articoli del quiet luxury possono anche essere privi di marchi visibili oppure presentare solo dettagli sottili e molto discreti.
Questo è il nuovo concetto del lusso, che non arriva tra trombe e fanfare ma che riesce comunque a distinguersi e a farsi notare con silenziosa classe.
La longevità
Eccoci all’ultima caratteristica del quiet luxury, che è strettamente legata sia alla qualità sia alla sostenibilità: la longevità.
I capi d’abbigliamento e gli articoli del quiet luxury sono progettati per resistere al passare del tempo, sia in termini di stile che di qualità. Sono quindi prodotti evergreen e sempre affascinanti in qualsiasi epoca e in qualsiasi anno.
Il quiet luxury prevede la composizione di un guardaroba di base, con pezzi classici che possono essere indossati per anni senza perdere neanche una stilla di eleganza. Questo approccio contrasta la fast fashion, che invece “fagocita” e produce vestiti in quantità industriale, spingendo i clienti a cambiare di continuo il loro guardaroba innestando una produzione massiccia che aumenta l’inquinamento e lo sfruttamento eccessivo di materie prime.
Foto: Pixabay